La caducità delle cose

La caducità delle cose

Eccola qua, bella, imponente, il suo odore sa di saggio, antico, magico, misterioso. Lei e tutte le sue compagne mi accompagnano da tempo immemorabile e oggi, per dare un immagine a tutte queste  parole messe insieme per raccontare ciò che sento e vedo, ritengo che proprio lei sia la più adatta.

La Torre

La caducità delle cose

torre

Questo 2015 è un anno di grande importanza, siamo alle porte di giugno e già si sono viste grandi situazioni rivelarsi, mancano ancora sei mesi e molto altro si manifesterà, dentro e fuori. Questo momento epocale impone il rivelarsi, l’osservarsi per poi pulire, lasciare andare, elaborare, portare conoscenza, consapevolezza, risveglio.

Ogni individuo interiormente e all’esterno ogni situazione, dalla più piccola come un cornicione che crolla al più grande come le istituzioni e il sistema di cose nel quale viviamo, rappresentano La Torre, si perché lei avvisa e invita a prestare attenzione, ricorda di non essere troppo ingordo di materia, richiede il risveglio e consiglia di mettere fondamenta sane affinché nulla da un momento all’altro possa crollare addosso senza più rimedio. Parla di tempi che giungono in fretta e chiede di correre ai ripari, altrimenti sarà molto difficile riuscire ad uscire per tempo illesi.

Quest’anno va così, dalle profondità dell’essere, dentro e fuori tutto viene in superficie, ciò vuol dire che in questo tempo bisogna comprendere cosa riparare, cosa ripulire, cosa lasciare andare, cosa gettare definitivamente.

Dal fondo ora tutto viene su e poco a poco si mostra per ciò che è realmente, porta in superficie situazioni e sentimenti che sono stati occultati per lunghissimo tempo mostrando così la reale natura, ecco, nel corso dei prossimi sei mesi molto altro verrà in superficie, tutto si sta preparando perché poi, con l’ingresso del 2016, ciò che non è stato risolto, sistemato e ripulito verrà raso al suolo. Ecco cosa dobbiamo osservare da vicino, tutto ciò che traballa, ciò che è pericolante perché è lì a ricordarci che da un momento all’altro potrebbe crollare.

Allora non procrastiniamo, sistemiamo le falle, rinforziamo le fondamenta, ripuliamo a fondo il nostro cammino. Siamo qui per vivere nel pieno della gioia e della meraviglia, buttiamo via tutta la spazzatura, non ci serve.

Siate Luce!

Stefania Ricceri