IL MIO SENTIRE. IL TEMPO DEL NON TEMPO E’ AD UN PASSO.

IL MIO SENTIRE. IL TEMPO DEL NON TEMPO E’ AD UN PASSO.

non tempo

130… con questo 131 articoli scritti su questo blog in poco meno di un anno.

Tante parole eh?

Al principio l’ho scritto qua sul blog e nelle “informazioni” della pagina fan di facebook:

“Il mio sentire”

130 articoli, anzi, 131 considerato che anche oggi vi racconterò, in cui scrivo delle visioni che ho per il quale, passo dopo passo, il grande mutamento epocale si srotola. Ma rimane “il mio sentire”, cosa che alcuni hanno colto attraverso eventi come veritiero e altri in cerca di grande tangibilità ancora cercano prendendo per buono le mie parole senza però ancora aver notato differenza alcuna.

Beh, io non devo dimostrare nulla a nessuno, di tanto in tanto vengo qua e racconto, lascio ad ognuno la possibilità di cogliere questi messaggi e farne ciò che crede meglio.

Certo è che scriverò meno.

Non perché non abbia più visioni, ma perché guardandomi intorno vedo tanto lamentarsi e pochi atti di volontà nel cambiare le cose.

Problemi vecchi sono ancora troppo spesso associati a soluzioni vecchie.

Peccato che siamo nel Nuovo Mondo secondo “il mio sentire”…

Sì perché si vogliono fatti di grande impatto, il cielo che si apre, svegliarsi  una mattina e scoprirsi in una realtà diversa, gli alieni che si materializzano… ecco, queste sono cose molto simpatiche, sarebbe anche bello, ma non funziona proprio così.

Tutto rispetta dei cicli, richiede maturazione, adattamento.

Se davvero le cose andassero come tanti sperano saremmo già tutti morti. Non perché l’alieno che arriva ci mangia in un sol boccone, ma perché il nostro corpo non reggerebbe ad un bombardamento energetico così forte. Noi siamo qui per vivere e non morire, sperimentare appieno e non finire prematuramente il cammino. Siamo qui per divenire, evolvere, attraversare una serie di esperienze che portano ad una consapevolezza ampia e armoniosa.

Ma il cambiamento c’è, si manifesta nel silenzio della natura, nel transito dei pianeti, nel sole, nell’essere umano che scalpita e desidera ardentemente cose diverse.

Poi però si parla di scienza, complotti, scie chimiche, corruzione, sistema, società malata, controllo del clima. Si è smesso di guardare oltre e si resta lì fissi a credere che la mano umana possa avere il controllo su tutto… ecco, secondo “il mio sentire”, se davvero dobbiamo parlare di complotto, credo che sia proprio questo:

Far credere che l’essere umano abbia il controllo e per giunta far credere che l’essere umano possa controllare masse di esseri umani.

Certo, può succedere, ma questo non andrebbe avanti in eterno.

L’eterno riserviamolo al Divino insieme al fatto che se il clima cambia e la natura si risveglia con quasi quattro mesi di anticipo non è esattamente colpa delle scie chimiche, che indubbiamente danneggiano l’essere umano e l’ambiente, ma nulla possono di fronte la potenza Divina. E se un certo numero di esseri umani soffre di delirio di onnipotenza nulla possono di fronte alla potenza Divina. L’essere umano ha il controllo della propria essenza e magari per un certo periodo anche il controllo dell’essenza altrui, ma di fronte alla potenza Divina nulla può.

Ora, sempre secondo “il  mio sentire” invito tutti a rifletterci.

E se quello che tanti definiscono “complotto” altro non è che un nascondere che la potenza Divina sta facendo il suo corso ma è meglio far credere che ciò dipenda dall’essere umano potente e ai vertici “illuso di avere pieno controllo”?

Sì, perché è un illusione per un essere umano di avere il pieno e totale controllo, non perché sia un essere inferiore, anzi, ma perché per elevarsi necessita di fluire in totale abbandono verso quella che tanti definiscono la “volontà di Dio”. Cogliere l’ispirazione e seguirla per poi realizzare armoniosamente un progetto è parte del disegno Divino, mentre voler a tutti i costi ottenere qualcosa attraversando ostacoli e cadute brusche è presunzione data dalla farlocca credenza di avere il controllo, cosa per il quale o non si raggiunge l’obiettivo o resta una situazione precaria e scomoda per un certo periodo di tempo.

Sta di fatto che per me non c’è complotto alcuno, non m’interessa cosa se ne dice in giro, guardo oltre e mi affido alla Sorgente Divina consapevole del fatto che per noi, tutti, vuole solo il meglio.

Ora vengo alla visione:

10 Febbraio 2016

Le cellule cominciano ad accoppiarsi a cellule diverse. Da queste nasce la nuova materia. La spinta arriva dall’alto. L’energia emette un segnale diverso e porta ad uno stimolo diverso. Quali siano queste cellule non lo so, ma ciò che dalle due nasce è la materia nuova, riempie l’elica e la fa vibrare diversamente. Il suono cambia, il colore cambia, l’energia cambia, l’essere cambia. La vibrazione interna entra in sintonia con quella esterna. Dal centro una grande esplosione. La terra grida e scalpita.

14 Febbraio 2016

La Sacra è sempre staccata dalla terra, il cielo è rosa intenso e sotto tutto bianco, nuvole coprono totalmente non consentendomi di vedere la terra. Aria fredda che percepisco ma non sento sul corpo. Prendo il sentiero per raggiungere il guardiano, intrecciati tra loro glicini e gelsomini fioriscono al mio passaggio è un grande profumo mi avvolge. Lo vedo e mi avvicino, mi dice di guardare a terra, sono scalza come lui, vedo i miei piedi sparire, ma sento ancora la calda terra, sento di andarci dentro, così poi mi spiega che il fluido verde serve proprio a questo. Verde perché io possa riconoscerne l’essenza collegata al chakra del cuore. Questo liquido riempie l’elica mutando il nostro essere rendendoci liberi come l’acqua. Divisibili ma non disperdibili. Il mutamento ci offre la possibilità di essere ovunque in qualsiasi momento, mantenere la densità corporea per poi all’occorrenza diventare fluidi e raggiungere qualsiasi cosa il nostro pensiero manifesti. La materia che riempie l’elica e la modifica, la risveglia. La componente è dunque l’acqua.

15 Febbraio 2016

La Sacra, sempre staccata da terra, cielo rosa stile tramonto, bello e intenso. Io ancora divento acqua e prima di rendermi conto mi accorgo di sprofondare nella terra, ne sento la consistenza e l’odore. Mi ricompongo dentro una stanza sferica con tutto intorno porte di legno chiuse.  Dall’altra notte, la prima volta che ho cominciato a diventare acqua quando sono di là, spesso se chiudo gli occhi durante il giorno mi sento liquida e percepisco come di entrare dentro le cose, le persone, le piante. Sensazioni mia provate, qualcosa di nuovo per me.

 

Ecco qua le visioni, mi parlano di accelerazione, maturazione, il tempo del non tempo è ad un passo.

Stamattina sul balcone di casa ho visto sui miei gelsomini dei boccioli. Questa cosa accade a giugno, siamo al 16 febbraio…

Il disegno Divino, secondo “il mio sentire” si sta completando.

Siate Luce!

Stefania Ricceri