Non sei ciò che pensi, sei ciò che senti.

Il cammino in divenire si dispiega per manifestare la spiritualità che sei. Oltre preconcetti, modelli preconfezionati, oltre informazioni di superficie, schemi, dentro schemi, dentro schemi; stai ricevendo una chiamata, qualcosa già in essere che ora alza il volume attraverso il vibrato cosmico e ne amplifica il senso. 

Ciò che sta accadendo non ha precedenti, siamo dei privilegiati che si lagnano senza accorgersi. Eppure è tutto qui sotto i nostri occhi, accorgiti, accorgiti anche di accorgerti. 

Quando dormi, nel silenzio e nel fermo del corpo il tuo essere riceve istruzioni e ti mostra cose diverse in quest’ultimo periodo; quando non dormi, sempre più spesso ti accade qualcosa di singolare, nell’incontro con una persona, nell’ascoltare una musica, nel camminare per strada, in un campo, in un bosco, su di una spiaggia. La sincronia si è amplificata, la coesistenza si manifesta e tu avverti grandi differenze. Sperimenti in modo impattante, reagisci in modo diverso, fai silenzio in modo nuovo, comunichi in modo profondo, al punto che talvolta ti domandi da dove provengano quelle parole. Il dolore fisico ti dice delle cose che ora scorgi come messaggi importanti, tendi a non spegnerlo più con la pillola e se arrivano emozioni importanti le senti forti, lancinanti in alcune occasioni, fuori dalla dimensione in altre. Eppure, ancora, spesso non ti accorgi, ancora spesso ti fai sopraffare da emozioni limitanti, ti crogioli in pensieri ossessivi, ti prostri in ricerche estenuanti nel tentativo di  dare un senso all’illusione che ti sembra vera ma che vedi comunque sgretolarsi davanti a te. Sta accadendo che ciò che da dentro spinge inizia prepotente ad avere la meglio su ciò che da fuori soffoca e se avverti confusione, non preoccuparti, lascia che sia, perché ciò che sta accadendo sta per mostrarsi ai tuoi occhi, prima di quanto limitatamente pensi. Quando la straordinarietà diventa continuativa è importante respirare, osservare, ascoltare, sentire, starci dentro, starci al passo, perché ciò che accade ora è una minima parte di ciò che ci attende nel corso del tempo in rottura che chiamiamo 2019. La vibrazione cosmica si sta caricando di ciò che la nostra essenza anela da sempre, siamo qui per vivere un esperienza spirituale nella sacra materia. 

Respira. Vivi. Senti. 

Punti sparsi si allineano in modo preciso. Vedo le me delle dimensioni parallele allinearsi, ogni punto posizionarsi su di una linea continua, vedo questa linea vibrare, attivarsi, prendere corpo e armonia.

Vedo il cosmo allinearsi e creare un ordine preciso, perfetto, sopraggiungere dopo il caos.

Armonia, linee che formano forme e che si uniscono per formare altre forme in altre forme per dare vita ad altre forme.

Pace, quel vibrato compone un’armonia, il suono cosmico che è la chiamata. 

In ascolto osservo quei punti posizionarsi e allinearsi per formare la perfezione cosmica dal quale la nuova vita si esprime. 

Questo allineamento non è uno stato momentaneo dell’essere. Sta accadendo qualcosa di decisivo, qualcosa di impattante, avvenimenti portano un suono mistico aleggiare nelle orecchie e penetrare nel sacro battito.

Il tempo, così come lo conosciamo, si sta rompendo. La fusione di ieri oggi e domani si esprime all’unisono in un cordone composto da simboli, lettere, materia nuova. Un cordone nutriente connesso al nucleo cosmico fuoriesce da un passaggio nel centro che collega altri nuclei cosmici, ella è la grande madre che li alimenta e protegge. Da ogni nucleo cosmico l’energia della sacra riconnessione produce altri cordoni che si connettono tra loro formando un collegamento costante che espande l’energia della vita che prende ad esistere con una nuova concezione. Questo l’espletamento del riformarsi evolutivo che avviene in contemporanea in ogni individuo per il quale, taluni acconsentiranno nel fluire, talaltri nel non consentirsi il sentire, andranno perdendosi per cadere nel limbo di bordo esterno ricreante. In tutto questo la nuova terra procede nel riformarsi avvicinandosi al compimento ultimo che darà il via al nuovo divenire. 

… Diverremo molti e molti e molti.

Con Forza, Coraggio e Fede.

Siate Luce!

Stefania Ricceri