I TAROCCHI RACCONTANO MAGGIO

I TAROCCHI RACCONTANO MAGGIO

In un mese importante, un messaggio importante.

Maggio secondo i Tarocchi

I Tarocchi raccontano Maggio e ci parlano del cammino che evolve portando messaggio e consiglio per aiutarci lungo il procedere.

Le carte estratte sono:

L’Eremita, Il Bagatto, La Morte, Il Mondo, L’Appeso.

Bene, come prima cosa ciò che mi colpisce è che la prima carta estratta è L’Eremita, la medesima cosa è accaduta per il mese di Aprile.

Perchè questa insistenza, cosa vuole dirci l’Eremita nel ripresentarsi per primo?

Nel contesto in cui mi muovo, le cinque carte estratte sono un riepilogo esplicativo sul vibrato cosmico che ci sta indirizzando.

La domanda posta è riferita al movimento energetico e le conseguenze delle stesse a livello collettivo e interiore individuale.

Dunque non contemplo il classico passato/presente/futuro, bensì volgo ad una visione d’insieme chiarificatrice e perlopiù illuminante.

I Tarocchi raccontano Maggio

L’Eremita rimarca l’importanza di questo momento epocale, il messaggio che porta è:

“L’introspezione nell’evoluzione della realizzazione produce mutamento”.

Insomma, nell’evolvere, attraverso il guardarsi dentro, si produce cambiamento.

Lui, l’Eremita, con la sua insistenza nel sopraggiungere per primo, ci invita ancora ad osservare, ascoltare, sentire cosa si sta muovendo dentro.

E per dentro si intende anche dentro le situazioni nel collettivo, un invito a non fermarsi alle apparenze, ad andare oltre la superficie.

Il Bagatto e La Morte cosa ci raccontano?.

La strana coppia sulle prime, ma così strana non è, tutt’altro.

Laddove il Bagatto è l’azione che avvia i nuovi inizi, la Morte ci dice in modo lampante che è attraverso questa che incontriamo la trasformazione.

Una trasformazione radicale, netta, che ci porta all’aprirsi di nuove vie o di nuove porte.

Resta il fatto che la Morte è sovvertimento, rivoluzione.

Un’energia forte, improvvisa, dirompente, che mette la parola fine come preludio ad un nuovo inizio, un cambiamento importante.

Ricapitolando, nel procedere con una visone introspettiva, troviamo gli strumenti per iniziare e agire al fine di trasformare.

In questo vi è consapevolezza che laddove sopraggiunge una fine, al contempo, qualcosa di nuovo si affaccia.

Un rimescolio continuo in questo momento dedicato al radicamento, al tornare alla terra e a seguire le leggi cosmiche in armonia con la natura.

Poi arrivano il Mondo e l’Appeso.

Lei, in estasi per la meraviglia del creato, in perfetta connessione con l’universo.

Lui è lì, a testa in giù, apparentemente scomodo, vede cadere cose materiali e non solo che non gli servono più.

Messi insieme, così d’impatto, forse sono più loro due a risultare davvero la strana coppia, lo so, ma ci stanno dicendo una cosa molto bella oltre che importante.

Mettiamola così, lei ci parla delle energie del cosmo che vengono in nostro aiuto facendo il tifo per noi e stimolandoci a quella introspettività tale da portarci ad abbandonare ogni resistenza, credenza, illusione, eccesso, inutilità.

Ci invita a fluire in un momento di estrema delicatezza che ci vede messi così, a testa in giù, scomodi, infastiditi anche, preoccupati per le nostre perdite effimere.

E’ lo stimolo che produce la tempra e la forza per accettare, consapevolizzare.

E’ Madre Natura che ci chiede di tornare integri, volgere alla terra, fermarci ad ascoltare il sacro canto della vita, riconnetterci con la fonte divina.

Lui, lì, non sta poi così male, anzi, lui, da lì, inizia a vedere le cose da una prospettiva diversa riscoprendo il Sacro.

L’ antico torna per amalgamarsi con il contemporaneo per edificare il Nuovo.

A livello collettivo potrebbero arrivare trasformazioni importanti legate a cose vecchie.

Nuove opportunità, notizie riferite a scoperte per il quale qualche scandalo non lo escludo e un crescendo di situazioni, che dalle estremità prendono a convogliare verso il centro alimentando un nuovo equilibrio.

A livello individuale, nell’osservare dentro, possono maturare e verificarsi rotture, conclusioni, trasformazioni e prese di coscienza che mettono in moto nuovi e più armoniosi criteri.

Maggio è un mese impegnativo, nel quale respirare profondamente sarà indispensabile, ma, per quanto il momento resterà delicato, questo mese segna l’ultimo periodo più denso e così d’impatto. 

Ecco cosa i Tarocchi raccontano di Maggio

Che altro dire di Maggio?

Che ce ne accorgeremo, statene certi!

Con Forza, Coraggio e Fede.

Siate Luce!

Stefania Ricceri

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