Il momento decisivo in cui, che tu lo voglia o no, ti accade lo stravolgente!
Da qua o cambi tu o ti cambia la vita, senza se e senza ma. Vanno formulandosi rapidi i nuovi criteri che portano mutamento. Quanto più opponi resistenza, più sarà stravolgente.
Nell’aprirsi del nuovo ciclo i giochi sono fatti, ognuno ha compiuto la propria scelta. Affrontato le proprie prove. Osservato i propri passi.
Il riproporsi di esperienze altro non sono che continue prove che la vita stessa offre.
Opportunità.
Ogni giorno percorriamo strade già battute che offrono panorami distinti.
Questo ci da l’illusione del diverso per stimolare l’accorgersi.
Cambiano luoghi, volti, cose, situazioni, in apparenza, ma raccontano sempre la stessa storia. Questo fino a che non ci accorgiamo.
Paradossale, nell’entrare nel nuovo ciclo (in merito ne ho scritto anche qui), l’esistere ci propone di proseguire nello stesso viale. A noi sta fare attenzione alle buche e alle trappole.
Un po’ come in quei film in cui il protagonista rivive continuamente le stesse cose e mano a mano impara a deviare gli ostacoli e ad avere reazioni adeguate.
Ogni deviazione e ogni ostacolo superato fanno evolvere l’esperienza terrena lungo il viale.
Quando poi crediamo di aver superato tutto, la vita arriva e ci propone di nuovo la medesima situazione.
Magari ha colori diversi, luoghi diversi, volti diversi, ma la radice esperienziale no, non muta.
A quel punto subentra l’accorgersi e l’accorgersi di accorgersi.
Da qua o cambi tu o ti cambia la vita, lungo il viale dell’esistere i giochi sono fatti.
Dunque osserva, cosa ti sta accadendo adesso?
Cosa sta succedendo nel tuo procedere?
Con quali luoghi, volti e situazioni la vita ti sta riproponendo prove?
Come le stai affrontando?
Ti accorgi?
E in ultimo, ti accorgi di accorgerti?
Se la risposta a quest’ultima domanda è sì, sono certa che, se già non è accaduto, a breve il tuo viale modificherà alcune cose.
Il panorama ti mostrerà altri orizzonti. Ti offrirà nuove opportunità. Stabilirà nuove trappole e nuove buche.
Hai attraversato il ponte immaginario che ti ha condotto al livello successivo.
Un po’ come nei videogiochi, hai presente?
La vita, adesso con il suo esistere produce in te tempra, consapevolezza e coscienza tali da consentirti di andare davvero avanti!
Qualora però, nel ripetersi delle esperienze, ancora tu non abbia raggiunto l’accorgersi, non temere. Nulla è perso.
Da qui ti cambia la vita.
E lo farà a suo modo, improvviso, irruente, deciso, determinato.
Non come un fiore che sboccia ma come un masso che naturalmente cade.
Nel cadere quel masso ti mostrerà qualcosa, e lì, tu sentirai e capirai davvero.
Da qui o cambi tu o ti cambia la vita perché il viale dell’esistere stravolge lo schema, rompendolo.
E fidati, se ancora non hai raggiunto l’accorgersi, in questi giorni lo raggiungerai, la vita ti farà sentire tutto.
Tu potrai fare solo una cosa: scegliere di andare avanti.
Il nuovo ciclo è pronto a mostrarti e farti sperimentare nuove cose, e tu?
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Con Forza, Coraggio e Fede
Siate Luce!
Stefania Ricceri