La dualità su cui lungamente si è discusso e di cui molto ancora si parla su certe vie, ha portato l’Essere a vivere in un contesto come bidimensionale anelando però al contempo alla quinta dimensione e, diciamocelo onestamente, quasi come se la tridimensionalità sia qualcosa per poveri mentecatti tacciati come dormienti; già, perché solo i prescelti, i risvegliati, faranno il fatidico passaggio.
Ma che avrà mai di così brutto questa 3d?!?
Lo so, può apparire come un’affermazione forte ma se osservata da una prospettiva ampia appare molto chiaro il concetto.
A furia di parlare della medaglia e del suo rovescio ci siamo persi lo spazio infinito in cui ognuno di noi vive, fatto di profondità, rotondità, semplicità ed essenzialità nel quale il cosmo ci accoglie e sostiene, sopratutto considerato che questo pare essere, al momento, l’unico pianeta conosciuto che offre ottimali possibilità di esistenza e ci permette di vivere in condizioni uniche e a dir poco meravigliose. Il che può apparire anch’esso di poco conto, insignificante, banale, eppure accade. E qua, sempre al momento, vige la tridimensionalità, in cui da qualche mese è arrivata la Nuova Vibrazione che spinge l’Essere a manifestare l’Essenza nella materia al fine di procedere, in modalità totalmente diverse nel cammino in divenire.
Detto questo, allo stato attuale delle cose l’input principale è iniziare a sentire che la dualità non esiste. Questa Nuova Vibrazione, in crescendo, ci sta portando ad accorgerci che non esiste bianco o nero, bello o brutto, forte o debole, bene o male, bensì che esiste il tutto che tutto comprende e che non ha catalogazione alcuna in quanto facente parte della vita in ogni sua sfumatura. Il punto è che ci siamo trovati dentro meccanismi fuorvianti e limitanti, abbiamo sopravvissuto in un contesto dove ci è stato insegnato che questo è buono e l’altro è cattivo; comprendo che possa risultare apparentemente difficile uscirne, comprendo che la società, basata su questi criteri, appaia come uno spesso muro indistruttibile, eppure anche il muro non esiste, se non nel procedere di una mente che mira alla sopravvivenza e che limita il raggio d’azione a questo o quello. Con questo, la mente di per se non è una parte negativa dell’essere umano, solo è stata mal disciplinata, adesso le cose stanno cambiando perché la Nuova Vibrazione ci sta mostrando che esistiamo in uno spazio infinito, che siamo molto più di un corpo con un tempo limitato che invecchiando appassisce fino a morire; la Nuova Vibrazione ci sta portando a SENTIRE, ad ACCORGERCI che le cose sono molto diverse da come sembrano e che non esiste una piattezza composta da due parti, bensì esiste il tutto, che noi siamo il tutto e che viviamo nel tutto. Da questo ne consegue che il Nuovo, seppur avvertito a livello interiore, procuri comunque diffidenza continuando a seguire in qualche modo schemi ormai obsoleti che non combaciano con ciò che sta accadendo a livello vibrazionale e da questo se ne trae confusione e sbandamento che procura malessere anche se dentro la spinta porterebbe all’azione, ma fuori, il continuare a seguire schemi vecchi, porta ad insoddisfazione crescente, così come crescente è la Nuova Vibrazione che, svelta, va portando l’Essere a non tenere più il lesto passo soffocante in un contesto ormai andato in frantumi.
Nel “settore new age spirituale” ancora si inneggia all’attesa, la purificazione, sì, il Nuovo è qui, si dice… però aspetta perché ci va tempo, perché ancora il vecchio tira ed è difficile da gestire.
Ora, difficile cosa?
Gestire cosa?
Aspettare cosa?
La Nuova Vibrazione richiede un principio di azione, ora, adesso, non c’è nulla da gestire perché nulla si controlla e no, non c’è nulla da aspettare perché tutto è qui, adesso.
Questa è la Nuova Vibrazione, questo il Nuovo Mondo!
Tutto sta nel focalizzarsi in modo pieno, alimentando costantemente ogni passo nella direzione sconosciuta che ognuno a preso suo malgrado SENTENDO e non più pensando.
Il Sacro nel riemergere si amalgama al contemporaneo creando la Materia Nuova per il quale questa Nuova Era va crescendo e manifestando che proprio da qui possiamo congiungerci con il cosmo, in questa tridimensione colma di Armonia, Bellezza, Unione. Questo è il punto perfetto nel quale la vita si esprime in tutte le sue forme e per il quale ogni cosa esiste in perfetta armonia con il tutto e in questo tutto ci siamo anche noi; noi che siamo creature speciali e meravigliose. Questo è il momento di accorgercene e fluire nell’incanto della vita.
Il Nuovo è qui, chiede solo di essere sentito da una prospettiva diversa ben distinta dalla passata e di essere sperimentato davvero attraverso l’espressione della Fiamma Divina, sempre quella presente in ognuno di noi.
Il Nuovo è qui.
Lo SENTI?
Rompi gli schemi, osserva, ascolta, sperimenta, vivi.
Qui, ora, adesso, in questo preciso momento.
… E da pochi diverremo molti e molti e molti.
Con Forza, Coraggio e Fede.
Siate Luce!
Stefania Ricceri