Il movimento si fa rapido, sviluppi imprevisti, progetti sconosciuti prendono vita, forme si delineano, la creazione avanza.
Ahh Giugno!
La Luce inebria, rivitalizza, schiarisce e chiarisce, amplifica e movimenta, fluidifica e armonizza, colora e sfuma.
Scosse forgiano e rafforzano, spaccano e manifestano.
La Nuova Vibrazione si fa ancor più carica di particelle, il cosmo pulsa, la terra vibra, l’Essere forma la Nuova Impronta.
Un passaggio stretto al principio del mese determina l’ultima illusoria linea di confine.
I confini… quelli del falso perbenismo, dell’ipocrisia, dei doveri, dei ruoli, della falsità, della disgregazione atta a confondere e destabilizzare; quell’apparente turbolenza, data dall’insicurezza di contorti pensieri che minano il sentire, inducono paradossalmente ad un ascolto profondo.
Si è contemporaneamente in questo e quello, dentro e fuori, sopra e sotto, destra e sinistra; anche questo però è illusorio in quanto sulle prime si cerca catalogazione per poi giungere alla comprensione che non esiste una medaglia con il suo rovescio, non esiste il contorto specchio che produce fuorviamento, non esistono parti, alto o basso, micro o macro, lati o spigoli. Ciò che esiste è un moto perpetuo e la natura stessa, su di un mondo tondo, ce ne da continua prova. L’Essenza, essa stessa è perpetua e vibra in risonanza con l’universo, la terra e i pianeti, tutti. Nulla è scisso.
L’Essere Diviene.
Diviene coscienza universale che mira all’organizzazione sociale, che unisce e crea.
Diviene Essenza che vibra e manifesta unicità attraverso la propria sfumatura che a sua volta si unisce ad altre sfumature completando il Sacro mosaico che emerge e nell’emergere spacca, scuote, vibra, oscilla.
Ciò che accade è la caduta di residui fardelli, croste maleodoranti, strati secchi, emozioni limitanti, tappi reprimenti, veli coprenti.
Oltre quei residui, pienamente, l’Essenza vibra e produce, costruisce, sancisce, forgia e concretizza la Nuova Impronta nel Nuovo Mondo.
Giugno è la Vita che prende Vita!
Percezioni importanti fanno capolino e mostrano l’insondabile da cui il mistero, pur rimanendo tale, porta consapevolezza, silente e saggia, contempla solo il SENTIRE.
Dal principio dell’anno, spesso ha persistito il senso di smarrimento e destabilizzazione che ora lasciano posto all’intenzione di costruire in concreto.
Nuovi progetti partono, insospettabili cose accadono, comprensioni aumentano, scoperte strabiliano.
Nell’epoca contemporanea, dove tutto appare già scoperto sta arrivando qualcosa di stravolgente.
Antichi manufatti conservano doni, punti Sacri accendono luci preziose.
Sacro ciò che di antico ora si amalgama al contemporaneo, Sacra la Materia Nuova che ne consegue.
Eppure per taluni il bivio si fa pressante; eppure taluni ancora non credono pur sentendo, non vedono pur guardando, non avvertono pur toccando. Poco importa però, il grande boato che tanto attendono si avvicina rapido.
Al fluire la manifestazione si fa brillante, al contrarsi la manifestazione si fa scontrosa.
Lasciati cadere, abbandona le resistenze.
Tutto si succede contemporaneamente in quanto tutto è qui, adesso, nell’infinito, meraviglioso e perfetto mosaico cosmico dove colori si uniscono, viaggiano armoniosamente e manifestano la Bellezza, la Sacra Bellezza.
Dal Ricongiungimento alla Condivisione, l’Unione crea la Nuova Impronta formata dal Nuovo Essere che cammina nel Nuovo Mondo.
… E da pochi diverremo molti e molti e molti.
Con Forza, Coraggio e Fede.
Siate Luce!
Stefania Ricceri