LE ENERGIE PORTANO OSSERVAZIONI PROFONDE

LE ENERGIE PORTANO OSSERVAZIONI PROFONDE

Le mie osservazioni in divenire di un momento estremamente determinante per il procedere.

le forti energie portano ad osservazioni profonde

Le energie portano osservazioni profonde e prese di coscienza impattanti. Dolorose sulle prime, ma indispensabili per il procedere, attuale e futuro.

Ciò che sto sperimentando direttamente su di me e quanto sento.

Tratto da un mio scritto privato ad una cara amica con il quale condivido il sentire.

La mia radice prima mi sta mostrando i perché è i per come il mio cammino è andato fino a qui in questo modo.

Posso solo acquisire responsabilità nel senso più sacro del termine e andare avanti integrando ogni fattore che ha determinato i miei passi.

Ogni cosa doveva essere così, raggiungere questo punto esatto.

Tutto ha un suo preciso motivo di essere e da così risulta banale, oltre che ridicolo, credere di scegliere come spesso ci si illude di poter fare.

Le cose accadono per portare a maturazione stati interiori e prese di coscienza, le esperienze ad acquisire consapevolezza.

Tutto è connesso e correlato alla propria storia personale e la radice prima adesso mostra tutto.

Ogni accadimento è frutto di attività che hanno prodotto conseguenze.

Tutto, proprio tutto ha un suo preciso senso di esistere, ogni scelta compiuta è stata l’unica possibile in quel momento compiere.

Questo perché quella scelta è stata conseguenza di qualcosa che prima di quella l’ha portata in essere.

Le energie portano osservazioni profonde e prese di coscienza impattanti

Si va così nelle profondità dei conflitti o delle modalità che generano le scelte.

Ora, prendere coscienza di tutto questo, così, come un grande schiaffo in faccia, è stremante sulle prime.

Ogni cosa si muove in base al grado di consapevolezza individuale, dunque non si può parlare di scelte, bensì di conseguenze.

Assolutamente naturale conseguenza. Niente di più, niente di meno.

Osservare a ritroso e dirsi avrei potuto fare così o cosà, piuttosto che dire così o cosà, o ancora, andare lì invece che là, è un macabro macchinare.

Produce solo frustrazione e non determina nessun cambio nei fatti concreti, attuali o futuri.

Ogni cosa doveva essere così per arrivare a questo preciso punto.

Noi non scegliamo, noi siamo animali che reagiscono ad input.

Le energie portano profonde osservazioni ed espansione del sentire.

L’unica cosa che possiamo fare, quella che ci rende anime in perpetua evoluzione, è prendere coscienza.

Assumersi sacra responsabilità di tutto questo.

Fare tesoro delle proprie esperienze, accettare la radice prima e ascoltare.

I fattori che determinano l’evoluzione e il divenire dell’essere sono il prendere coscienza.

Da questa, ascoltare cosa, in profondità, determinate situazioni producono in noi. 

In caso contrario il procedere è pari ad un automa che si lagna senza incontrare il senso dell’esistere e senza contemplarne il mistero.

Se diveniamo responsabili non si possono ancora determinare i passi futuri con certezza.

Si possono però profilare aperture che condurranno l’essere alla realizzazione piena del proprio cammino in questa esperienza chiamata vita.

Ogni informazione che arriva è data dal grado di consapevolezza dell’individuo in questione.

Dall’osservare quanto ci si muove per automatismo, dovuto a azione/reazione, o all’acquisizione della responsabilità nella piena accettazione della propria radice prima e quindi della storia personale.

E anche in questo caso, non potremo ancora parlare di opzioni o scelte, ma di semplici risposte che pervengono attraverso un processo naturale dell’essere che diviene.

Processo che è attivo in ognuno di noi.

Non possiamo dire con certezza che nel cammino ognuno acquisisca lo stesso grado di consapevolezza.

Tutto sta a quanto l’individuo vuole porsi in posizione di osservatore, ascoltare e uscire da schemi automatici guardando e ascoltando le proprie reazioni/scelte.

Guardando e ascoltando da cosa sono state originate in uno stato di apertura intimo tale da portarlo ad acquisire una presa di coscienza per il quale comprende che egli non sceglie.

Egli risponde alla vita attraverso codici/informazioni acquisite e recepite secondo la propria natura, la cultura di provenienza, l’educazione ricevuta, la consapevolezza di questi fattori e la voglia di espandere ciò che attualmente è.

Le energie portano profonde osservazioni

Nel respirare dentro questo momento di apertura proseguo sapendo che ho ricevuto ciò che sono pronta a ricevere.

Sapendo che oltre questa presa di coscienza ancora la prospettiva va mutando ed espandersi.

E per concludere, sapendo che passata questa onda di forza immensa, la morsa va mollando la presa e la settimana prossima le cose risulteranno più leggere e armoniose.

Per tutti.

Un passaggio fondamentale questo che, per quanto rude, nel suo esprimersi, amplia l’orizzonte nell’allineamento energetico che riporta alla Sacra origine.

La radice prima si rivitalizza e radica ancora più in profondità per consentire una più agevole verticalizzazione.

Nulla è di per se difficile, siamo noi che nel resistere creiamo attrito.

Auguro ad ognuno di abbandonarsi all’esistere attraverso un fiducioso fluire.

Va tutto bene, va tutto bene.

Se in questo momento intenso senti che possa esserti utile un valido sostegno scegliendo di osservare e approfondire il tuo procedere passato, presente e futuro, mi trovi qui

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Con Forza, Coraggio e Fede.

Siate Luce!

Stefania Ricceri