DAL 16 AL 22-8 IN CAMMINO VERSO LA LIBERTÀ

Dal 16 al 22-8 in cammino verso la libertà

DAL 16 AL 22-8 IN CAMMINO VERSO LA LIBERTÀ

La vita ci sta dicendo: “Io ti vedo”. Accorgiti e accorgiti di accorgerti.

Dal 16 al 22-8 in cammino verso la libertà, un momento della nostra esistenza in cui la vita ci vede, ci osserva da molto vicino e ci chiama a lei, ci sprona, ci pungola, ci sfida. Ci abbraccia. Ci vuole.

“Io ti vedo. Hai tu Fede”?

Dal 16 al 22-8 in cammino verso la libertà

La Bellezza risiede nella semplicità.

Nella semplicità l’essere in divenire comprende la Bellezza.

Dal 16 al 22-8 in cammino verso la libertà.

L’umano, nella tendenza a sentirsi disadattato alla condizione terrena, vuole complicare, ingarbugliare, capire e ancora capire senza capire che da capire non c’è niente.

Siamo al punto in cui inevitabile è una riformulazione dei fattori che vanno a riallineare i criteri per portare alla nascita di una nuova organizzazione sociale.

Il calore di questa torrida estate sta facendo maturare rapidamente un qualcosa di inspiegabile a parole.

Non credo si tratti di separazione.

Ritengo piuttosto che si tratti di una nuova condizione per la quale, nel non capire cosa stia avvenendo, il rimescolarsi e riformularsi dei fattori produce confusione.

La follia della mente e della mano umana teme di perdere un controllo che nella verità delle cose non ha mai avuto.

Ecco perché la stretta sembra così soffocante.

Accorgersi di questo è un forte impatto.

Eppure gli schemi si sono rotti irreparabilmente mentre si inneggia a “lo faccio per tornare alla normalità”.

Dal 16 al 22-8 in cammino verso la libertà.

Non mi schiero, nonostante abbia una mia opinione in merito di cui non faccio mistero.

Cerco piuttosto di adoperarmi per osservare le cose da un ampio punto di vista, anche quelli che possono risultarmi umanamente più scomodi.

Qui non è una gara a chi ha ragione e chi torto.

Stiamo affrontando, volenti o nolenti, un mutamento radicale che ci sta portando a punti che ancora neanche lontanamente immaginiamo nel nostro crogiolarci di pensieri e paure.

Nel nostro sbraitare e vomitare le nostre rabbie represse mettendoci illusoriamente gli uni contro gli altri e tutti contro tutti.

Eppure lei, la Vita, continua il suo moto perpetuo e ci chiama a lei, come una madre amorevole, invitandoci a seguirla nel flusso dell’esistere misterioso e affascinante.

Dal 16 al 22-8 in cammino verso la libertà.

Dal 16 al 22-8 in cammino verso la libertà

Eccola qui, te la ripropongo intenzionalmente questa immagine degli Arcani estratti.

Il loro movimento è avvolgente, affascinante; lasciati penetrare dal loro sguardo e ascolta dentro di te cosa produce.

Tutti ti guardano, non puoi fuggire o nasconderti, loro arrivano e ti parlano di quel qualcosa alla quale per tua natura non puoi sottrarti.

Osserva questo movimento sacro che si espleta nell’ordine in cui si succedono.

Tralascia il voler capire, metti via la smania degli eventuali significati prettamente tecnici che credi di conoscere.

Osserva solamente il loro flusso e lasciati coinvolgere da questa sacra danza che racconta di evoluzione e rinascita.

Qualcosa sta emergendo dalle viscere, di te, come del mondo; viene stimolato da un qualcosa che giunge dal profondo lontano e che adesso ti chiama.

Che ci chiama!

L’essere che emerge dalle viscere sale nel mondo portando la grande luce e mostrando agli esseri le sue catene al fine di dare loro modo di accorgersi e spezzarle.

L’accorgersi non è un processo indolore, provoca resistenze, frustrazione, smarrimento, senso di impossibilità anche.

Un processo, per l’appunto, in cui a muoversi dentro sono davvero tante le cose.

In ognuna di esse, però, vi è il germe della rivelazione e della rinascita.

Dal 16 al 22-8 in cammino verso la libertà.

Ma l’essere umano è comodo, teme il cambiamento, lo rifiuta addirittura attaccandolo perché non riconosce in esso nulla di familiare.

Egli, infatti, cerca familiarità, in questo ne avverte sicurezza, anche se nella stessa non sta bene, soffre.

Anche se dentro procede nel disagio e nel desiderio di cambiare.

Eppure, dinanzi all’opportunità di cambiare, comunque oppone resistenza e rifiuta, gli è stato insegnato a dover rispettare le regole di un gioco a tratti perverso e relegante negli anfratti di un ombra inesistente di cui lungamente gli hanno raccontato fin dalla nascita.

Ecco perché nella luce che è emersa dalle viscere gli appaiono forme deviate e devianti, semplicemente perché non conosce ciò che gli occhi gli mostrano, dunque lo attacca come il peggiore dei mostri senza comprendere che quei mostri, per davvero, non esistono.

Fatto sta che il processo è irreversibile, il tempo della riformulazione e della nuova organizzazione sta rapidamente stabilendosi.

Non importa se gli andiamo contro, la vita avanza nonostante noi, ci chiama per averci con lei.

Ciò, però, non la porta a fermarsi se non vogliamo fluire in essa, ma anzi, a causa delle nostre stesse resistenze ci travolge schiacciandoci.

Noi, e solo noi, siamo eventualmente la causa del nostro perire.

Noi, e solo noi, siamo la causa dei nostri mali.

Dal 16 al 22-8 in cammino verso la libertà.

Oltre l’immagine di sangue che scorre sulla terra nello sterminio delle genti che resistono il cambiamento.

Oltre il puzzo del putridume di corpi decomposti sotto il sole rovente.

Mentre il richiamo si fa sempre più importante, va nascendo in taluni il senso di incontro e di costruzione.

Un qualcosa che non incontra e, concretamente, non incontrerà, ostacoli insormontabili in quanto, nell’unione d’intenti ogni cosa risulta più accessibile, più facile.

Costoro si scoprono disposti a comprende, dentro di se, il nuovo senso delle cose che quelle sconosciute forme hanno.

Ecco la nascita delle Nuove Alleanze e dei Nuovi Clan.

Non si può arrestare la vita e con essa, non si possono arrestare coloro che scelgono di rispondere alla chiamata.

Questi individui si scoprono pronti a rinunciare all’illusione per scoprire la vita e la libertà che in essa si manifesta.

Lo fanno tenendosi per mano, senza timore, mossi dal senso impavido e temerario di andare verso il mistero dell’esistere contemplandone il suo Sacro equilibrio.

Accadranno cose forti e straordinarie.

Dunque ricordati.

Ricordati di vivere!

Procedo contemplando il mistero che mi avvolge e nel quale respiro il soffio Sacro della vita.

E il viaggio continua…

Se vuoi approfondire con la tua consulenza con i Tarocchi online in video chiamata mi trovi qui.

Possiamo anche restare in contattosu Facebook.

Iscriviti alGruppoFacebook, ogni domenica, in diretta, dalle ore 21,00, con la possibilità che venga estratto un Arcano per te.

Con Forza, Coraggio e Fede.

Siate Luce! 

Stefania Ricceri