Giugno 2023 tra cielo e terra.

L’esistere non è comodità e permanenza, bensì movimento e mutamento evolutivo continuo.

Ciò che l’aspetto sociale ha prodotto nella formazione dell’essere umano, portato a ricercare fissità, si è definitivamente sgretolata davanti ai nostri occhi.

Seppure ancora l’umano medio cerca di tornare alla situazione precedente che definisce “normale” con un lavoro “fisso” e la casa di illusoria “proprietà”.

Un modello sociale costruito a suo tempo su fondamenta farlocche che però ancora oggi produce catene di montaggio che, come una staffetta, passano da step obsoleti e decaduti.

Nasci, cresci, lavora, sposati, comprati casa, riproduciti,  invecchia malamente e muori.

Cosa è restato di tutto questo?

Generazioni perdute in un meccanismo disfunzionale e degradante che ha portato lo stesso umano a credere che questa fosse la felicità.

Così come al contempo lo ha portato ad accettare l’inaccettabile attraverso un danneggiamento fisico, psicologico e spirituale.

Oggi ne constatiamo concretamente l'”improvvisa” e “senza correlazione” perdita umana, sia fisica che nel portarlo a divenire un’automa, vivo ma non vivo.

Ciò che ancora non abbiamo compreso da ciò, presto lo comprenderemo e l’unica cosa che potremo fare, sarà pregare.

Per loro e per noi.

Per chi è andato e andrà e per chi, nel rimanere, necessiterà di tutta la forza interiore per affrontare la vera grande ricostruzione del tessuto individuale e sociale.

Giugno 2023 tra cielo e terra.

Giugno 2023 dunque si muove toccando, sempre nelle nostre profondità, le corde emotive che portano a importanti comprensioni.

Quale sarà la risposta ad esse si potrà determinare solo intimamente.

Potremmo prendere atto e affrontare le conseguenze in modo costruttivo.

Oppure cadere ancora più giù nella nenia senza fine dei sensi di colpa che producono un crescendo di smarrimento e totale perdizione.

“Non si muove foglia che Dio non voglia”.

Scritto da poco in un recente articolo, ripeto questo detto per ricordare che quanto accade è assolutamente nei programmi dettati da un disegno che non può essere umanamente compreso.

Appartiene al mistero e, in quanto tale, non porta risposte razionali e comprensibili.

Il libero arbitrio che tanto decantiamo e di cui tutti disponiamo, lo abbiamo utilizzato non curanti di quelle che sarebbero potute essere le conseguenze.

Ora, in naturalità, la Vita risponde e asseconda così il volere di ognuno.

“Beati coloro che credono pur senza vedere”, diceva…

Peccato che questo concetto sia stato distorto e spettacolarizzato con procurati allarmi e procurati stimoli continui.

Hanno portato a ciò a cui stiamo assistendo in silenzio e ancora, con alta percentuale, senza il minimo sgomento per quanto con le nostre stesse mani abbiamo prodotto.

“Lo faccio per il tuo bene”, disse mentre preparava la messa in onda di un esperimento sociale atto a comprendere quanto l’umano fosse addomesticabile ancora più di quanto già non sia stato.

Nel punto più alto di Luce, nel mese di Giugno saranno in molti a non riuscire a tollerarla.

Tra questi anche “insospettabili”, provenienti dai “regni spiritualnewage”, che già illuminati si proclamano da tempo, ma dimentichi di essere umani.

Dimentichi di un fattore necessario, indispensabile per il processo verticalizzante:

Armonizzare la comprensione in sé dell’umano per integrare la divinità che è dando, in naturale conseguenza, passo dopo passo, in un continuo e incessante viaggio di ricerca, Corpo allo Spirito.

Giugno 2023 tra cielo e terra.

Ci saranno giorni nel corso del mese dopo la prima quindicina, in cui vedremo alle cose con occhi strabuzzati e increduli.

Al punto in cui ci renderemo conto di quanto è stata grande la presa per il culo perpetrata.

Così sottile e subdola da non necessitare neanche di anestesia…

In tempo di Rivelazione la Verità si erge portando il Giusto e rendendolo manifesto.

Questo ci farà male, tanto.

Sarà però proprio quel dolore che ci porterà a sentire, dentro, nel flusso di un mare emotivo mosso da correnti forti, la comprensione di quanto sia importante scegliere di formare una Nuova Impronta.

In modo etico, sano, onesto, sincero, pulito.

Entriamo con questo mese in corsa al periodo autunnale che determinerà importanti stravolgimenti che dovranno essere affrontati, come sempre dico, in una sola maniera:

Cazzuti e coccolosi.

La Vita sta per aprirci bene gli occhi.

La Grande Luce ci chiede sufficiente coraggio per scegliere di vedere quanto ha da mostrarci nella Verità delle cose.

Pura e semplice quanto cruda e dolorosa.

La caduta di un altro velo illusorio mostrerà parte di un Nuovo orizzonte.

Siamo progettati per farcela.

É tempo di ricordarlo costantemente.

Se fino qualche giorno fa tutto era statico, denso e lento, adesso riprende un importante movimento.

Tutto concorre al ripristino integrale della naturalità delle cose, nel rispetto di esse senza più distorsioni distorcenti imposte come fosse una nuova natura delle cose.

Tra cielo e terra la trasmissione dei dati produce materia nuova.

Codici allineati rompono le righe.

Particelle lucenti mostrano forme differenti.

Nello scegliere di vedere comprenderai qual è la Via…

FIDEM

Umani Divini.

Divini Umani.

Torneremo a guardare le stelle.

E fu sera e fu mattina…