IL GRANDE URAGANO STA ARRIVANDO A SPAZZARE VIA LE FOGLIE VECCHIE

IL GRANDE URAGANO STA ARRIVANDO A SPAZZARE VIA LE FOGLIE VECCHIE

uragano

Riparto da qua…

Questo quanto pubblicai in chiusura di articolo il 10 Novembre 2015, pubblicato intorno alle 15,00.

Ecco che la signora paura grida e spera di incutere ancora terrore, ma le sue sono grida soffocate ormai, gli ultimi versi di un’epoca ormai andata che ancora tenta di riprendere vigore. Ma la Luce non si arresta, il processo ha oltrepassato la metà e prepara il terreno per la nuova costruzione.

La sera del 13 Novembre 2015 ovunque si leggeva dell’attentato di Parigi…

Eccola qua la signora paura, si è manifestata in modo forte e in tantissimi si sono fatti trascinare da lei. E’ palese, basta ascoltare le persone per strada, guardare cosa pubblicano sulle proprie bacheche di facebook, spesso in un grande impasto di robe che vanno da notizie simili al grande risveglio e mutamento in atto… e allora ribadisco:

DISCERNIMENTO!

L’articolo che ho postato l’altro ieri è stato per me assai rivelatorio e illuminante (eccolo qua), in tanti mi avete scritto ponendomi svariati interrogativi manifestando il proprio timore, credo, apatia e molto altro.

Partiamo dal principio…

Un tempo ognuno aveva una casetta con davanti un pezzo di terra che dava i frutti per sostenersi, ognuno lavorava con amore condividendo con la propria famiglia quanto di buono ne derivava, poi un giorno un vicino arrivò e disse che avrebbe fatto tutto lui per tutti e che non c’era più bisogno di lavorare la propria terra… ecco, da quel momento cominciò il decadimento perchè sempre più individui lasciarono ad altri la responsabilità di ciò che avrebbero dovuto fare loro… nacquero così le industrie, i supermercati, la televisione…

“Stai tranquillo, lo faccio io, tu vai in fabbrica, lavora, guadagna e poi puoi comprare i miei frutti così potrai sfamare te e la tua famiglia”.

Si perse così il gusto di fare, di creare, di raccogliere.

Sulla base di quanto accadde quel giorno ora siamo qua, tutti pronti a succhiare linfa altrui convinti del fatto che tanto non è nostra responsabilità evolvere, c’è qualcuno che fa il lavoro sporco e che dopo averci messo in una scatola magica ci fa uscire nuovi di zecca ed evoluti…

Ebbene, forse è il caso che si faccia retromarcia, forse è il caso che ognuno torni ad assumersi la responsabilità del proprio cammino perchè adesso dev’essere chiaro che siamo al punto di non ritorno e se non ci si tira su le maniche non si va da nessuna parte.

Sarà brutto a dirsi, ma la verità è questa.

Poi ecco che si parla delle dimensioni…

La 3,4,5,6,7,8,100,1000D.

Dunque, premetto che non ne ho mai parlato, ora lo faccio perchè ritengo che in questo senso si stia facendo grande confusione.

Noi viviamo sul pianeta Terra, apparteniamo all’Universo e abbiamo altri pianeti vicini e lontani, ma allo stato attuale delle cose noi siamo QUI, date il nome che volete, io preferisco “QUI, MADRE TERRA“, direi che tutto sommato siamo stati fortunati, tutto è perfetto da queste parti, natura, mare, prati verdi, un bel sole caldo, la possibilità di osservare il cielo, insomma, ci è stato dato un bel sacco di roba, non c’è davvero nulla di cui lamentarsi. Eppure si continua a guardare Marte, Venere, Plutone per capire se là c’è acqua, se per caso là si può vivere. Non ci si accontenta di sapere che l’Universo è meraviglioso per il semplice fatto che è colmo di stelle, pianeti e galassie, no, si vuole sapere se là per caso si può vivere.

Ora, voglio dire, tra tutte le cose meravigliose che ci circondano, che cosa non avete notato?

Ecco poi arrivare chi sostiene di provenire da altri pianeti e si definisce starseed, walk in, venusiano e chi più ne ha più ne metta, ne leggo tanto in giro, quindi si racconta di una realtà meravigliosa fatta di purezza e candore, di alta tecnologia e altre cose ben lontane da qua.. qua.. noi poveretti della 3D.. raccontano di stare qua ma di essere nella 4,5,6D, spiegano che poi si va tutti lì e che allora, solo allora tutto andrà bene.

Anche a me in tanti chiedono di che razza sono, ebbene, la risposta è sempre la stessa:

Siamo fatti di polvere di stelle.

Io sono figlia dell’Universo.

E ne sono fiera!

Va bene, non escludo di aver avuto vite precedenti su altri pianeti in altre realtà, non escludo affatto che ciò possa essere presente nelle realtà parallele in cui vivo, ma questa parte di me è qua e in tutta onestà mi piace un sacco e spero di rimanerci ancora a lungo.

Invece spesso leggo di individui, raccontano la loro origine, presunta o meno, parlano con malinconia, con tristezza e ammettiamolo, anche con disprezzo per questo pianeta, quindi asseriscono, guardando in cielo, che lì da qualche parte ci sia il loro pianeta che presto li verrà a prendere per riportarli a casa, solo che nel frattempo camminano per queste strade e toh… un bel palo in piena faccia!

Cosa dice il palo?

Oltre al dolore dice che prima di andare chissà dove bisogna imparare a stare QUI, amare QUI, vivere QUI, gioire QUI.

Perchè QUI non è la punizione per nessuno, anzi, proprio da QUI si ha la possibilità concreta di evolvere e proprio da QUI si possono fare cose straordinarie.

“QUI” è il ponte per raggiungere qualsiasi cosa, questo è, bisogna comprendere che non serve andare lontano, non serve arrovellarsi tanto, tutto è QUI. Compreso questo allora si può cominciare a parlare di dimensione, vibrazione, evoluzione. Non perchè si scopra che nel ripostiglio di casa c’è una valigia piena ad attenderci per andare chissà dove, ma perchè finalmente si può vedere che proprio da QUI tutte le porte sono aperte e che attraversando ogni soglia si può creare una realtà migliore, pulita, sana… ma sempre QUI!

Vorrei che ci si unisse in cerchio, vorrei che non si parlasse più di dimensioni, di razze buone o cattive, di catalogazione, noi non siamo cavie da laboratorio, siamo esseri in divenire, siamo perfetti, completi di tutto e viviamo in un pianeta davvero strepitoso!

La prova del cammino sta proprio nel comprenderlo, una volta arrivati a questo tutto muta, ma muta QUI, e questo succede perchè la vibrazione non ha più aloni di pesantezza dati dai condizionamenti farlocchi, la vibrazione si alza e comincia a fare luce e alla luce tutto si vede con estrema chiarezza e non c’è bisogno di desiderare altro perchè tutto, proprio tutto è QUI… ecco cosa vuol dire la caduta del velo.

Allora smettiamola di catalogare, ormai va di moda parlare di generazioni indaco, cristallo, arcobaleno, esseri incarnati provenienti da altri pianeti e spesso, quando leggo in giro, se ne fa una descrizione per cui sembrano tutti poveri disadattati.

Parliamo piuttosto di Nuove generazioni con Nuova energia, quelli che portano Rinnovamento e soluzione ai grandi pasticchi fatti dagli antenati.

Lo so che in questi giorni non è semplice, le notizie, i ragazzini che si ammassano sulle panchine con birra e canna tra le dita, mode assurde che fanno correre dietro produzioni inutili, la borsa che sale e scende, il mutuo da pagare di cui l’unica proprietaria è una banca… tutto sembra volgere all’irreparabile, lo so, tutto questo è organizzato in modo da non far osservare davvero come stanno le cose fecendo credere che non se ne può uscire e che quindi vivremo in una società di svarionati che dormiranno dal mattino alla sera e verranno imboccati da un sistema falso e corrotto. Tutto questo è dato dal fatto che è meglio gestire una massa dormiente che non un grande cerchio di individui evoluti che, in tutta onestà, non avrebbero alcun bisogno di essere gestiti.

Ma le cose non stanno davvero così, perchè se nella massa tanti sono messi in questo modo una piccola quantità di persone non si amalgama a questo stato di cose e sta cercando di fare qualcosa per ripulire, ricostruire.

Queste persone hanno FEDE e sanno che tutto questo ha davvero ancora pochi giorni davanti.

Un grande albero colmo di foglie secche si ostina a tenerle attaccate ai suoi rami, non gl’importa che queste sono ormai vecchie, vuole tenerle e soffoca quelle che sotto vogliono emergere e crescere, si ostina e resta con tutte le foglie secche anche quando altri alberi lo esortano a lasciarle andare affinchè, tornando alla terra, possano dare linfa alle nuove foglie che arriveranno a riempire i suoi rami, ma il grande albero non ascolta, così di lì a poco Dio si accorge di quanto sta accadendo e lo osserva per un po’. Lo vede sofferente, scorge tutta la fatica che fa a tenersi quelle foglie ormai vecchie e vede l’accanimento nel non voler lasciare andare. Così una mattina, prima dell’alba, organizza un uragano così forte che strappa ogni foglia vecchia e crea grandi buchi sui rami dell’albero. Una volta passato l’uragano l’albero soffre perchè si vede vuoto, ma poco dopo da quei buchi comincia a scorrere nuova vita e allora l’albero comprende la ciclicità e accetta che quando il nuovo spinge per nascere bisogna accompagnarlo e non soffocarlo perchè tanto poi emergerà comunque aiutato dalla potenza Divina.

Questo è quanto presto accadrà, Dicembre e  il 2016, tutto, saranno colmi di uragani che spazzeranno via il vecchio, per questo motivo sarebbe davvero molto bello se smettessimo tutti di lamentarci e cominciassimo a fare concretamente qualcosa, tutti insieme.

Smettiamo di catalogare, accettiamo di vivere qui ora, cerchiamo soluzioni e non sempre e solo situazioni che non volgono a nulla di costruttivo, l’uragano sta arrivando e farà poi pulizia a modo suo se ci si ostina a guardare nella direzione opposta alla luce.

Il Mondo Nuovo è qui!

L’ENERGIA ARRIVA E SPACCA LA MATERIA…

Oltre la nebbia oscura c’è tutto ciò a cui la nostra anima anela, QUI…

La Luce.

Nella Luce e per la Luce.

Siate Luce!

Stefania Ricceri