Il rimescolio interiore produce nuove forme.

Andiamo per ordine.

Andare.

Insomma, riguardo l’andare direi che stiamo andando, il punto è accorgersi se si sta andando a casaccio o in maniera affidata e ispirata.

Comprendo bene che allo stato attuale delle cose non ci si capisce una cippa, ma d’altro canto, la Vita ce lo sta facendo sentire molto bene che siamo Umani.

Dunque, forse, anziché voler ostinarsi a vette illuminate in termini spiritualnewage, dovremmo camminare connessi sì, ma con i piedi ben piantati a terra.

Invece ancora si seguono portali e portalucci nella vana speranza di essere salvati senza accorgersi che, se proprio vogliamo connotare tutto ad un portale, ci siamo dentro da ormai quasi tre anni.

Non so se ci avete fatto caso…

Ad ogni modo, a livello interiore siamo nel pieno di un grande passaggio evolutivo che mette e rimette tutto in discussione.

La Vita ci invita ad Andare, affidandoci al flusso dell’Esistere affrontando i tumulti interiori in maniera responsabile e attiva, seppur nello stare e nello starci dentro.

Lasciare.

Molto spesso la cosa più difficile umanamente è lasciare, richiede coraggio e determinazione, ma anche una forte dose di perdita di controllo.

Dunque nel Lasciare troviamo tutte quelle robe che non ci servono più ma a cui, chissà perché, restiamo attaccati.

Quelle robe che ci appesantiscono e non ci permettono di renderci conto di quanto meglio si starebbe, o perlomeno, ce ne rendiamo anche conto, ma spesso si ha l’impressione che lasciando vi sia sconfitta, perdita.

Mentre invece non è così, anzi!

Dunque in questo processo di cose si procede per gradi, i nostri personali, per cui, puntualmente, la Vita ci porta a vivere le necessarie esperienze che accompagnano a compiere questo determinante passo liberatorio.

Il rimescolio interiore produce nuove forme.

Chiudere.

Per poter incontrare l’Equilibrio a cui tanto aneliamo, accade che, nel quotidiano, le varie sfumature che sperimentiamo nei vari ambiti del nostro procedere, alcune situazioni si chiudono concretamente.

Rapporti sentimentali, amicali, sociali in genere, lavorativi e via discorrendo.

Ma, per quanto la “realtà” esterna manifesti una situazione chiusa, quante volte accade che interiormente quella stessa cosa non si chiude e continuiamo a ravanare?

Ecco. adesso abbiamo tutto davanti a livello interiore e, non potendo distogliere lo sguardo, siamo di fronte alla scelta cosciente del chiudere o non chiudere.

Questo perché abbiamo sempre possibilità di scegliere, la Vita ha tutto il tempo che vuole e se non comprendiamo oggi, comprenderemo poi.

Ricordiamo però che oggi non è un giorno in più, bensì un giorno in meno e questo giro in giostra ha una fine.

Aprire.

Molte volte ci diciamo disposti a cambiare, anzi, spesso diciamo di volere il cambiamento più di ogni altra cosa.

Poi però nei fatti non si fa nulla perché il cambiamento avvenga.

Questo accade sostanzialmente per il semplice fatto che è più comodo crogiolarsi nella lagna senza muovere un dito che alzare il culo e mordere la Vita.

La felicità richiede Coraggio.

L’infelicità è comoda.

La felicità richiede scomodità.

L’infelicità è facile.

La felicità richiede volontà, costanza, disciplina, Fede.

L’infelicità non richiede niente.

La felicità è Aprirsi alla Vita.

L’infelicità è restare chiusi nella lamentela comodamente.

La felicità è adrenalinica, tenace, irriverente, controcorrente.

Sfacciata, determinata, decisa, intensa, forte, emozionante.

Travolgente.

Il rimescolio interiore produce nuove forme.

Allora fatti un favore, inizia ad Andare incontro alla Vita.

Lascia stare ciò che non è più utile al tuo procedere.

Chiudi anche dentro di te tutto quello che ti ostini di trattenere a te, se non c’è più non ti serve.

Apriti al flusso dell’Esistere, camminaci verso senza esitare e permetti alla Vita di muoversi attraverso di te.

Contempla dunque la tua Umanità, ti accorgerai che questa è la Via che espanderà la Tua Essenza così che il tuo cammino spirituale si dispieghi in questo luogo chiamato pianeta Terra.

Siamo carne e sangue, un involucro prezioso che porta in Sé una unica e straordinaria Fiamma Divina.

Solo che l’essere carne e sangue, adesso, consapevolizzandolo e armonizzandolo, è il passaggio necessario per raggiungere l’espansione spirituale, evolutiva e in divenire.

Respira.

Ascolta il flusso del sangue che scorre nelle tue vene, asseconda quel fiume in piena.

Respira.

Ascolta il Sacro battito, fluisci in esso.

Respira.

Ascolta il mare delle tue emozioni, stai, vivile appieno nell’accettazione totale di quello che sono e di ciò che ti fanno sentire.

Vivi!