È un po’ come essere sul bordo di un burrone guardarsi dentro.
Lì, dall’alto, vedi tante cose,
a te sta voler guardare con attenzione,
non sempre è facile.
Si riscoprono cose dimenticate, nuove, vecchie,
e più si guarda giù più la testa gira,
perché ci si accorge di quanto profondo sia.
Guardarsi dentro è una prova,
ci va coraggio,
la voglia di lasciarsi andare affrontando tutti i demoni che tanto ti spaventano.
Ma poi, andando giù ti rendi conto che demoni non sono,
non sono nulla, se non ciò che la tua mente erroneamente ti ha lasciato credere.
Perché in fondo al burrone ritrovi solo una cosa,
uno specchio.
Riflettendo la tua immagine ti farà comprendere che le cose non sono mai come sembrano.
Al fondo di questo profondo burrone lo specchio ti mostra che solo tu puoi creare e distruggere,
solo tu puoi vedere luce o buio,
solo tu puoi decidere se ridere o piangere.
Là in fondo al burrone,
vedrai che solo tu hai il potere di scegliere.
E qualsiasi cosa sceglierai, la otterrai.
Ecco perché per guardarsi dentro ci va coraggio,
ci si perde per poi ritrovarsi.
Stefania Ricceri