La mia risposta

La mia risposta

fidem

Lungo il mio cammino ho letto molti libri, sono sempre stata alla ricerca della giusta formula per ritrovare me stessa, dentro sentivo che c’era dell’altro di cui non mi accorgevo e combattevo perennemente con me stessa perché non capivo cosa non capivo.

Ogni libro mi ha offerto spunti su cui lavorare e ogni volta facevo passi avanti, pian piano ho compreso che la mente può far fare grandi cose se indirizzata sulla giusta frequenza, ho poi afferrato e fatto miei, concetti riguardo la legge di attrazione e fondamenti riconducibili all’atteggiamento da mantenere per raggiungere l’ obiettivo. Eppure qualcosa ancora non tornava, attraversavo ondate colme di energia in cui sentivo di riuscire in qualsiasi cosa e concretizzavo buoni risultati, con grandi ondate di scoraggiamento per il fatto che tutto ciò che raggiungevo non era comunque un risultato continuativo.

Ho iniziato ad approfondire i concetti di “Qui e Ora”, affascinata da tutto ciò, ho iniziato ad apprendere quest’arte sopraffina affinchè mi permettesse di vivere in modo fluido facendo stare bene me e il mio prossimo, ma non avevo fatto i conti con una cosa che, se non gestita, ed io non sapevo gestirla assolutamente, può condurre l’ essere umano verso cose terribili, ovvero il brusio della mente.

Già, perché il mio brusio era perenne, passava in rassegna a tutti i tipi di argomenti senza tregua, il brusio palleggiava pensieri inerenti alla lista della spesa con pensieri di avvenimenti accaduti in passato, poi senza controllo alcuno mi parlava di cose avrei dovuto fare per garantirmi un buon futuro per poi, subito dopo, dirmi che sarebbe stata una cosa sbagliata, sbagliata come fu sbagliata la cosa che feci in passato, portandomi a ricordare un altro evento andato per poi rilanciarmi al pensiero delle responsabilità, dei miei figli, di come sarebbero diventati da grandi, di ciò che io avrei potuto fare per evitargli cadute, di cosa avrei potuto dire al mio vicino di casa che me la menava perché la notte teneva altissimo il volume della televisione senza farmi dormire, mi raccontava di cosa avrei dovuto rispondere in una certa occasione invece che come ho risposto, mi ricordava tutti i torti e i dispiaceri subiti, mi diceva che ero una vittima e che facevo bene a crogiolarmi così tanto, quindi mi raccontava che tanto, qualsiasi cosa io intraprendessi, non avrei mai concluso nulla di interessante dato il mio passato contorto.

Ecco, questo è il brusio della mente, quello che anche in questo preciso momento bazzica indisturbato nella testa di molte persone.

Compreso questo, non è stato affatto semplice imparare a vivere Qui e Ora, compresi che per poter arrivare a quello stato dovevo fare qualcosa per spegnere il brusio. Si, perché vivere nel momento mi riusciva, ma per pochissimi minuti, anzi, secondi!

Non era semplice, era uno sforzo enorme tenere in silenzio la testa per godere appieno del momento presente, ci volle tempo, parecchio tempo. Attraversai anche fasi decadenti in cui, presa dallo sconforto e dalla frustrazione, gliela diedi vinta e mollai tutto. Mi sentivo in guerra perenne, un conflitto continuo tra una parte di me che voleva godere del momento presente e una che mi spingeva ad andare, come una trottola impazzita, dove voleva lei.

Continuai a leggere libri, la cosa mi affascinava tanto, ma credevo che non sarei mai riuscita a raggiungere risultati ottimali, poi, nel 2009, prima di partire per le vacanze acquistai un libro che mi ha aperto una porta meravigliosa, ma che io per parecchio tempo ho sempre lasciato lì per i casi di estrema emergenza senza mai addentrarmi più di tanto. Sì, anche in quel caso sbagliavo.

Sbagliavo a guardare in quella direzione solo in casi di estrema emergenza!

Il libro in questione è Zero Limits, di Joe Vitale, ebbene, nel testo spiega di questo sistema hawaiano che purifica da azioni, pensieri e ricordi riportando        l’ individuo a vivere libero dal passato e dalle credenze limitanti sviluppando un rapporto con la divinità interiore.

Ho’oponopono.

Dal principio ripetevo continuamente le quattro frasi nella speranza di un miracolo in breve tempo, poi smisi per tornare a ripetere solo quando mi succedeva qualcosa che davvero andava fuori il mio controllo… controllo per così dire..

Fu anni dopo che, di punto in bianco, una mattina d’ estate mi alzai e decisi attivamente di iniziare a praticare Ho’oponopono.

Mi Dispiace

Ti prego, perdonami

Grazie

Ti amo

Da quel giorno iniziai e non lo lasciai più. Fu dura, molto dura, ho trascorso giorni interi a piangere mano a mano che le situazioni vecchie emergevano, sono stata malissimo, però dentro qualcosa mi esortava a continuare, e allora ripetevo incessantemente fino a che, qualche mese dopo, mi accorsi che nella mia testa il brusio aveva lasciato posto alla preghiera.

Compresi allora che il tassello mancante per cominciare a vivere nel momento presente era la Fede.

Tutto cominciò poi a muoversi in modi inaspettati, le cose sono diventate fluide, armoniose, la preghiera mi ha permesso di perdonare e perdonarmi, ho cominciato ad essere davvero grata per ciò che mi stava intorno e per tutto ciò che nella mia vita poi è arrivato, ma soprattutto ho cominciato ad amarmi davvero.

Questa è stata la mia risposta, la Fede.

Io quindi vi esorto a riscoprire la fede dentro di voi, non dico che la vostra risposta dev’essere come la mia, ma dico che per raggiungere uno stato di grazia tale da farvi vivere nel momento presente, la Fede è assolutamente fondamentale. Ecco perché è bene capire che dentro di noi c’è una Fiamma Divina, nella misura in cui svilupperete la Fede, la fiamma divamperà cambiando radicalmente la vostra vita come ha fatto con la mia.

Se ho ancora momenti in cui il brusio si ripresenta?

Certo che sì, sarebbe presuntuoso da parte mia asserire che non è così, io sono in cammino, come tutti.

Ma ora dentro di me la Fiamma Divina arde e la fede la alimenta continuamente, per questo quei momenti sono pochi e brevi e ora godo appieno di questo preciso momento, Qui e Ora.

Siate Luce!

Stefania Ricceri