LO SCOPPIO DENTRO

lo scoppio dentro

LO SCOPPIO DENTRO

Il Principio della Trasformazione secondo Natura

13 Maggio 2023

Si manifesta ai tuoi occhi e si propaga nel mondo.

Lo scoppio dentro si manifesta ai tuoi occhi e si propaga nel mondo toccando l’aspetto sociale e individuale del periodo evolutivo in essere e fortificando il senso di distruzione.

Necessaria per creare posto alla Nuova Edificazione.

Adesso va così, non possiamo dire di essere ad un punto di pianificazione attiva ed organizzata in quanto siamo alle prese con noi stessi e con il grande inganno perpetrato dallo stesso umano.

Questo vale a livello individuale intimo e sociale collettivo, lo specifico perché è comunque importante cercare sempre di avere una visione ampia delle cose e situazioni in essere e non.

La settimana che va dal 24 al 30 Aprile ha movimenti energetici ancora intensi e l’apertura Tarologica ad essa dedicata sta seguendo un flusso naturale ma anche fortemente singolare al contempo.

Ecco l’immagine:

lo scoppio dentro

Il principio è dentro.

Tutto origina da lì e adesso ci troviamo ad un punto in cui, dalle nostre profondità, sale qualcosa che ha in sé la carica tale da scoppiare in modo irruente sovvertendo tutti i criteri.

Osservando l’apertura Tarologica si denota subito un grande movimento, non solo, c’è davvero tanta gente!

Questo ci dice subito, in modo molto semplice e senza arzigogolare troppo, che il flusso cosmico tocca la collettività attraverso un qualcosa che sale da dentro e che nel fuoriuscire produce rivelazione, sì, ma anche non poco sgomento.

Ne consegue confusione, ma a quella a questo punto dovremmo essere già abituati visto che è una condizione che persiste in quest’ultimo periodo.

Lo scoppio dentro.

Seguendo il flusso Arcano ho provato ad “immaginare” quali possano essere le domande che potremmo porci…

Perché mi è stato detto che era aperto se invece è chiuso?

In che contesto vivo davvero allora?

Ma questi come sono arrivati fin lì?

Possibile che non ci si è mai accorti di tutta questa merda?

E adesso come faccio?

In che maniera posso assicurarmi di stare bene?

Per quale motivo non trovo la catena a cui sono legato?

E poi, ma come mi ci hanno legato in questo modo?

Come se ne esce adesso da questo pantano?

Ma come, non doveva andare tutto bene?

Non dovevamo uscirne migliori?

Come ho fatto a permettere che ciò accadesse?

A questo punto come posso trovare la maniera di ricongiungermi con ciò che sento davvero?

Ma che cazzo mi sta succedendo? (questa è quella che va per la maggiore).

Dunque, qua non è che ci svegliamo una mattina e troviamo tutta questa situazione in essere così d’improvviso.

Abbiamo avuto parecchi segnali nel corso del tempo.

Moltissimi campanelli d’allarme hanno contornato il nostro procedere negli ultimi anni.

Solo non abbiamo ascoltato quella roba che interiormente ci invitava a fermarci e vedere bene la situazione nel complesso e per la smania da inclusione ci siamo fatti prendere la mano.

Smarrendoci nei meandri di noi stessi nel non voler ascoltare la nostra bussola interiore che ci indicava la via.

Nulla di irreparabile, al finale proprio questo è il fondamento della Vita:

Perdersi per ritrovarsi.

Lo scoppio dentro.

Adesso è il momento di mettersi in cammino e ritrovarsi.

Rieducarci o educarci, finalmente, ad ascoltare la nostra bussola interiore.

Certamente richiede tempo, nessun cambiamento è immediato, niente si attua se non con una ferma intenzione e un senso di disciplina mossa da una profonda volontà.

Ed è proprio questo che siamo portati a comprendere.

La società ci ha portato a muovere le cose rapidamente.

Tutto è arrivato a punti di freneticità disarmanti.

Una corsa verso il nulla a conti fatti.

Certo, se ordini qualcosa oggi domani arriva, ma siamo così sicuri che questo in definitiva sia positivo?

Apparentemente lo è, ma questo ha tolto il senso del desiderio, della conquista e del piacere vero.

Osserva la tua vita e dimmi se non è così.

Prova a traslare questo concetto a tutto il tuo intimo contesto.

Anche nella “spiritualnewage” si è alimentata questa cazzo di illusione con promesse farlocche.

“Accedi a questo seminario di un fine settimana e risolverai ogni turba, la tua vita cambierà come per magia”.

Beh, non possiamo dire che sia così considerato il grado di frustrazione generale e l’attuale, e più che giustificata, diffidenza nel contesto specifico.

Ma questo lo possiamo constatare su tutto.

“Inizia a lavorare con noi e diventerai milionario in una settimana”.

Diciamo che questa grande presa per il culo perpetrata ai danni dell’individuo è in essere perché l’individuo stesso lo ha permesso aggrappandosi ad un tutto e subito assolutamente innaturale.

Lo scoppio dentro.

Ad oggi la mano umana ha rotto tutti i sacri criteri del flusso portando ad un profondo stato di malcontento interiore per il semplice fatto che “magia” fondamentalmente significa assecondare il flusso e muoversi in esso.

Significa accorgersi.

E accorgersi di accorgersi.

Significa esserci e non “vieni che domani ti svegli con la vita dei tuoi sogni”.

La magia che cerchi risiede nella natura, ma richiede la tua assoluta partecipazione.

Fatta di intenzione, volontà, capacità di adattamento, attenzione, coerenza, osservanza anche.

Ma sopratutto, FEDE.

Invece tutto l’ha spezzata la FEDE con la vana promessa delle terra promessa ad un click o alla distanza di un fine settimana e anche meno.

Ora che succede?

Che stiamo raccogliendo quanto seminato, anzi, quanto non seminato.

E per quanto la cosa possa apparire dolorosa, è lo sprono necessario per ritrovarci e per ricominciare a vivere “secondo natura”.

Ti piace la cosa?

Bene, avanti tutta!

Non ti piace e credi ancora che sia possibile ottenere un vero cambiamento dall’oggi al domani?

Sei un pirla e presto o tardi te ne accorgerai.

Non lo dico io, lo dice la Vita.

Lo scoppio dentro.

Magari a quella parte di te che è così avvolta dall’illusione questa cosa urta all’inverosimile, ma il tempo da sempre modo di arrivare a comprendere o di continuare a schiantarsi al suolo per propria scelta fino ad arrivare a comprendere.

A lei, la Vita, non importa molto se le cose le comprendi prima o dopo, se ti sono necessarie dieci vite o una per arrivarci, lei va a prescindere da te o da me o da chicchessia.

Ognuno di noi è qui per arrivare a sentire in Sé l’armonia, la bellezza e il mistero del creato.

Siamo qui per partecipare attivamente, per realizzare il nostro cammino, contribuire all’evoluzione naturale delle cose e gioirne.

Per arrivare davvero a sentire di partecipare, per sentire di fare parte veramente di un qualcosa, d’altro canto se questa è la natura umana, quella di “sentirsi parte”, di voler appartenere ad un contesto, un motivo c’è.

Ed è proprio il partecipare e l’appartenere al creato e alla sua evoluzione.

Siamo strumenti divini che camminano nel mondo.

Ce ne siamo accorti?

Qualora la risposta fosse no, non c’è problema, ce ne accorgeremo, i tempi sono maturi per la rottura e la distruzione di tutte le illusioni…

Sta nascendo una nuova organizzazione sociale, richiede dei tempi naturali che si muovono nel flusso cosmico e un giorno di questi lo constateremo concretamente.

Beati coloro che credono pur senza vedere“.

Per tanti in questi ultimi anni questo ha funzionato alla grande.

È la prova che ciò è possibile quanto meno, i risultati non sono proprio brillanti con i fatti in essere.

Forse non era esattamente questo che la sacra regia intendeva con “beati coloro che credono pur senza vedere“…

FIDEM

Umani Divini.

Divini Umani.

Torneremo a guardare le stelle.

E fu sera e fu mattina…

Stefania Ricceri

Stefania Ricceri

Tarologa • Autrice

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Procedo contemplando il mistero che mi avvolge
e nel quale respiro il soffio Sacro della Vita.

Se vuoi approfondire le argomentazioni che tratto ho pubblicato un libro che potrebbe fornire un ottimo contributo alla tua evoluzione

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Siate Luce! 

Stefania Ricceri 

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