NOVEMBRE 2020 ALZA IL SIPARIO SULLO SCENARIO

Novembre 2020 alza il sipario sullo scenario

NOVEMBRE 2020 ALZA IL SIPARIO SULLO SCENARIO

Dal punto di rottura fuoriesce la verità agli occhi dell’essere in divenire.

Novembre 2020 alza il sipario sullo scenario che rivela il senso dello spettacolo a cui stiamo assistendo.

Novembre 2020 alza il sipario sullo scenario

Questi gli Arcani per il mese di Novembre.

Vieni con me, entriamo insieme al loro interno…

Novembre 2020 alza il sipario sullo scenario.

L’innalzamento vibrazionale, nel dirigersi verso un picco mai manifestato prima, porta al degenerare della situazione.

Non vi è più alcun controllo e il senso di incertezza logora le viscere.

Nel clima che produce la psicosi il senso del discernimento diventa sempre più precario.

A dilagare contagiosamente è il terrore dell’incerto che porta a morire dentro per non sentire più la voce che dal profondo lontano sopraggiunge per stimolare gli esseri di buona volontà nel proseguire senza indugio.

Questo è il momento in cui si rende necessario un colpo atto a creare il punto di rottura necessario per ridestare le genti.

Per mostrare loro che la polvere dopo la caduta non è la fine e che la stessa è necessaria per dare inizio a qualcosa di nuovo.

Il tempo di questo nuovo però non è ancora.

C’è il desiderio di intraprendere delle azioni che consentono di affrontare questo momento così forte e così determinante.

In tutto questo però, a prevalere, è la paura di fallire, di perdere, di cadere, di morire.

Novembre 2020 alza il sipario sullo scenario.

Mentre il senso dell’equilibrio adesso tende agli estremi, nella confusione generale si fa strada, dalle profondità, la volontà di affrontare, seppur allo stremo delle proprie forze, questo momento così impattante.

Il Picco energetico, in arrivo approssimativamente dal 10 Novembre e in essere fino circa la metà di Dicembre 2020, produrrà degli smottamenti importanti.

Questa energia così potente ci guarderà dritta negli occhi e manifesterà dei tagli che porteranno a grandi fuoriuscite di sangue, ma che si riterranno necessarie per il ripristino dell’equilibrio.

Il sangue non è da riferirsi a quello umano, ma a quello delle strutture illusorie che, ingorde, si sono abbeverate dagli esseri rendendoli succubi delle loro smanie.

Smanie atte al controllo, alla sicurezza, alla fame di averi non necessari per la sua evoluzione.

Hanno reso a sua volta l’essere ingordo e portato a perdere il senso dell’armonia della naturalità delle cose.

Novembre 2020 alza il sipario sullo scenario.

Naturalità fatta di continuo cambiamento e continuo sviluppo, ma nel rispetto del flusso naturale delle cose fatto di cicli di crescita e di stabilità, di riposo e di risveglio.

Di vitalità e compimento manifesto volto all’esprimersi della bellezza.

Anche il compimento però determina la fine di un ciclo che apre ad un nuovo ciclo, e l’essere, nel perdere la fede e dimentico della conoscenza, ha cominciato a voler prevalere sulle leggi della natura.

Ha perso il senso dell’esistere, dell’ascolto, dell’osservazione, del rispetto, del sentire e del fluire.

Questo senso verrà ripristinato, intanto però, adesso la tempesta imperversa ed è richiesto di affrontarla.

Senza remore, senza indugi.

Perché la tempesta passerà, ma passerà attraverso un grande passo indietro e indentro.

Non c’è altra via.

Novembre 2020 alza il sipario sullo scenario.

Nella notte più buia si tragga nutrimento vitale.

Nella notte più buia si torni a ricordare che senza di essa non ci sarebbe vita.

Questo è un processo di integrazione che passa attraverso l’armonizzazione del rifiuto, della resistenza e della paura.

Dalle profondità, nella tempesta che all’orizzonte imperversa, emergeranno rivelatorie le memorie antiche che si amalgameranno al contemporaneo.

Da questa amalgama ne conseguirà un materia nuova che produrrà le trasformazioni necessarie che avverranno con l’ingresso del Vibrato 2021 da metà Febbraio in poi.

Per arrivare lì, però, ci saranno momenti in cui sembrerà di non avere più nessuna via d’uscita.

Momenti in cui sembrerà tutto perduto.

In cui sembrerà che quel buio così oscuro e fitto abbia annullato qualsiasi cosa. 

Cancellando definitivamente ogni possibilità di riemersione.

E allora ci sarà un grande silenzio.

Novembre 2020 alza il sipario sullo scenario.

In quel silenzio, nel sentirsi definitivamente persi, si tornerà a guardare al cielo.

E il cielo parlerà e racconterà di un inizio di leggerezza mostrando uno spiraglio che alimenterà una nuova speranza.

Lì, in quel momento, gli esseri di buona volontà si alzeranno e cominceranno a muoversi.

Muoversi verso l’edificazione armoniosa della Bellezza che la vita, nell’esistere, con tutto il suo splendore, manifesta costantemente.

Con il Vibrato 2021 ci saranno nuove sfide da affrontare, porteranno alla nascita di nuovi criteri atti al cambiamento delle forme.

Cambiamento che coinvolgerà l’economia e la società, ma non solo.

E tutto questo sarà possibile perché è proprio in questo periodo che si giocano le sorti dell’essere in divenire.

Essere che, nel ricordarsi di Se, nello scollegarsi dallo schema illusorio, nel fare adesso un passo indietro e indentro, si riconnetterà alla naturalità delle cose.

Fluendo nel rispetto delle Sacre leggi Divine e cooperando per contribuire, attivamente, al concretizzarsi della Nuova Era, qui, nel Regno dei Cieli.

Senza più ricercare un altrove e comprendendo che quell’altrove che lungamente ha cercato è qui.

Adesso però, affrontiamo la tempesta.

E sopratutto ricordiamo che siamo progettati per farcela!

A tutti i Cuori impavidi!

Procedo contemplando il mistero che mi avvolge e nel quale respiro il soffio Sacro della vita.

E il viaggio continua…

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Con Forza, Coraggio e Fede.

Siate Luce!

Stefania Ricceri