Martedì 17 Maggio il mio stato attraverso la bacheca di Facebook era questo:
“Appena tutte queste parole che mi frullano le emozioni si metteranno in ordine racconterò tante cose, per adesso ritengo che il silenzio sia l’unica cosa da ascoltare e osservare”.
Sì perché nessuno è esonerato dallo scombussolamento della densità di questi giorni che sono stati devastanti, pesanti senza precedenti e che hanno portato il mio essere talmente giù da dovermi mettere lì in silenzio ad osservare e ascoltare il turbinio di percezioni ed emozioni che emergevano per essere finalmente sciolte e lasciate andare.
Non trovo utile scrivere quando certi momenti si verificano perché sarebbe deleterio e non costruttivo. La confusione percettiva non porta strutture solide, dunque preferisco fermarmi e attendere che tutto si chiarisca così da poter poi trasmettere che il buio non è permanente e che finito questo la luce torna a risplendere carica di energia.
Eppure il buio serve, solo attraverso il buio si comprende appieno il senso della Luce, ma bisogna entrarci e starci dentro, seppur a fatica, per poter finalmente ristabilire il contatto e comprendere che la densità non esiste poiché tutto ciò che accade è parte di un Piano Divino perfetto che ci conduce solo al bene e non vuole distruggerci bensì portarci a morire a noi stessi per rinascere da quelle ceneri che in se contengono tutta la tempra e l’energia necessaria per farcela.
Perché noi siamo progettati per farcela!
Non importa se ci vuole più tempo o se si arriva al traguardo pieni di ferite e dolori, siamo qui per imparare e comprendere che le nostre potenzialità sono molto più di ciò che pensiamo di credere.
Dunque non si pensi che sia facile per chi il cammino lo porta avanti con la consapevolezza di ciò che accade, anzi, può essere più tortuoso perché a perdersi ci va un attimo e il sopraggiungere della stanchezza fa venir voglia di mollare e chiudere. Passa la speranza, si mette in discussione tutto, si brancola disorientati tra le vie senza più sapere da che parte andare e le faccende terrene da portare a termine risultano massi pesanti che spaccano la schiena e sfiancano togliendo anche l’ultimo briciolo di energia.
La cosa migliore in questi momenti è fermarsi, starci dentro e aspettare che passi.
Anche questa è Forza!
Poi però, dopo quella che sembra una tortura tremenda data dalla densità e dalla stasi, ecco che qualcosa comincia a placarsi e il buio a prendere sfumature fino a ricominciare ad avere colore, vibrazione, energia.
La strada si riapre, il nulla non ci ha inghiottiti e il vuoto creatosi consente di riprendere il cammino pronti per raggiungere ciò per cui siamo qui.
Rialzandoci ci sentiamo più liberi, leggeri, più Forti!
I miei sensi si sono riaccesi e amplificati, un nuovo messaggio è pronto per essere trasmesso…
Tra le porte.
Una a sinistra si chiude definitivamente con il vecchio, i blocchi e l’inutile.
Una a destra si apre al nuovo, alla fluidità e alla bellezza.
Al termine di un lungo corridoio le due porte mostrano la fine e l’inizio.
Il corridoio termina sul cielo aperto, un azzurro tendente all’indaco completamente limpido mostra stelle formarsi e cominciare a risplendere.
Queste prendono a spostarsi disponendosi in modo da subito incomprensibile fino a che dalle stesse cominciano ad estendersi fili luminosi che collegandosi tra loro formano un grande Diamante che prende a pulsare al suo interno.
La punta poggia sulla terra mentre la parte superiore, larga e imponente, si estende per il cielo.
Al suo interno scende un liquido verde fluido che nel penetrare acquisisce molte tonalità di colore, da ognuno di questi molta energia si propaga alimentando il pulsare del Diamante e con la sua punta a contatto con la Madre Terra iniziano ad emettere insieme una nuova vibrazione.
La vibrazione ricalibra l’elica che ormai colma di Materia Nuova prende consistenza e riaccende l’antica sapienza pronta ad amalgamarsi al contemporaneo per attivare il battito del Nuovo Essere nel Nuovo Mondo.
Lungo il tragitto lo scorrere dei mesi per cui in crescendo ampie manifestazioni si presenteranno per palesare la presenza non ancora presente agli occhi.
La Rivelazione conduce al Compimento.
L’allineamento nel cielo mostra il Diamante.
La Vibrazione dell’elica mostra il Nuovo Essere che sta acquisendo Nuova Forma.
La Nuova Vibrazione di Madre Terra emette frequenze che stabiliscono l’armonia.
Siate Luce!
Stefania Ricceri