QUANDO IL CIELO PARLA DANDO VOCE ALLA MERAVIGLIA DELLA VITA

QUANDO IL CIELO PARLA DANDO VOCE ALLA MERAVIGLIA DELLA VITA

Conto di raccontare come sono arrivata qua, scegliere di cambiare radicalmente la propria vita trasferendosi in un’altra parte del mondo é cosa normale, per me però tutto é arrivato in modo singolare quindi di certo in futuro ne parlerò, ora però tengo a dire che questo luogo ha in sé una grande energia, particolarità e vibrazione. Un luogo che sprona ad affrontare delle importanti prove per poter espletare pienamente il proprio essere. Io ci vivo da quattro mesi, lo vedo però anche dai tanti turisti che lo affollano, chi arriva qua, anche restando pochi giorni, ha la possibilità di percepire la realtà in modo molto diverso e questa cosa fa sí che poi si voglia ritornare per accrescere dentro di se la percezione delle cose. Credetemi, ognuno rimane colpito profondamente da questo luogo, magari dicono che é per il panorama, il clima, la cultura, ma so che la vibrazione di questo posto scatena interiormente cose che non sempre si riescono a spiegare. Certo é che chi arriva qua dentro cambia e questo inevitabilmente cambia anche il modo di vedere… perché davvero, certe cose esistono, che lo crediate o meno.

Premetto che qui non accade solo quanto ho ripreso nei video che vedrete, questa é una delle tante sfumature che rende questo un luogo davvero speciale. Non ho mai affrontato certi argomenti, oggi però scelgo di parlarne perché credo che anche questo faccia parte di noi, delle nostre radici e di ciò a cui stiamo andando incontro, ovviamente poi ognuno é libero di seguire le proprie percezioni.

Queste manifestazioni arrivano dal cielo, non si parla di respiro della terra come tanti credono, direi piuttosto che si parla di suoni che ci collegano con la vita, tutta. Questo quanto avverto dentro di me.

10 Febbraio 2017 ore 7,28, Nerja, Malaga

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24 Marzo 2017 ore 7,10, Nerja, Malaga

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Queste manifestazioni sempre più presenti e impattanti fanno parte del cammino evolutivo, l’essere umano comprende la vita dell’universo… si fa presto a parlare di creature che vengono per controllarci, schiavizzarci; chiaro, esiste il rovescio della medaglia, ma vero é che non sappiamo ancora realmente come stanno le cose quindi trovo riduttivo dare a prescindere connotazione negativa, sopratutto quando si parla della perfezione assoluta che appartiene al cosmo e ad ogni essere vivente e non. Di certo sono creature avanti a noi in termini di evoluzione interiore, modo di vivere e tecnologia.
Sono creature che ci osservano non per danneggiarci, ritengo anzi che attendano pazientemente che il cammino individuale si innalzi per potersi manifestare chiaramente al fine di instaurare rapporti costruttivi di scambio e condivisione. Il collettivo ne parla in termini di invasione per paura, perfettamente consapevoli del fatto che sono creature “avanti” temono di restare schiacciati dal loro essere evoluto… questo dimostra che la tendenza umana viaggia su criteri dettati dalla paura di ammettere di non essere davvero così superiore. Mano a mano che la vibrazione si innalza l’essere umano è portato a sperimentare, o grandi dosi di paura, o grandi dosi di umiltà che predispone all’acquisizione di nuove conoscenze. Loro sapranno da chi andare e spiegheranno a folle sempre maggiori le meraviglie del cosmo.
In luoghi come questo arrivano prima, a mio parere, non per chi ci vive (anche se molti, me compresa, asseriscono di essersi sentiti chiamati proprio qua), ma perché in alcune zone il nostro pianeta emette segnali vibratori elevati, può dipendere dal clima, dal colore della terra e la sua composizione, ritengo che ci siano tanti fattori che li fanno avvicinare a questi luoghi che attraverso la vibrazione riporta a numeri e composizioni che a loro volta riconducono ad altri numeri. Il numero emette una vibrazione che noi poi riconosciamo come emozione mentre per loro è comunicazione diretta nemmeno connotata ai fattori numerici stessi, ma a ciò che trasmettono sottilmente.
Avvertire così forte la loro presenza questa mattina, come la volta precedente, non da nessuna parvenza di paura, anzi, un profondo senso di quiete e voglia di spingersi oltre con grande senso di pace. Come potrebbero mai essere creature ostili?
Possiamo definirle strane e strambe ai nostri occhi terreni, certo, ma poi in fondo tutto è riconducibile solo ad una cosa: LA VITA!
Emettono codici e onde informative che non vengono direttamente assimilate a livello conscio, la vibrazione penetra nelle profondità e sempre più, da quelle profondità, sale il grande senso di riconoscimento che permette poi all’occhio terreno di vedere.

Da Nerja, Malaga, come sempre vi ricordo…

Siate Luce!

Stefania Ricceri