UMANO DIVINO

UMANO DIVINO

DIVINO UMANO

Umano Divino. Divino Umano. Nella comprensione del riflesso dell’esistenza, il destino delle cose procede nel suo viaggio evolutivo di questo Essere che, in profondità, ma anche in superficie, sta facendo i conti con quello che è prendendo coscienza che, un po’ alla volta, fino al momento in cui la sua natura terrena non viene integrata, non vi può essere il principio di compimento Spirituale.

Sulle note di un senso di contemplazione con sfumature malinconiche e riflessive, succede un abbandono nel flusso delle acque interiori che pongono l’Essere in ascolto di Sè.

Uno sguardo contemplante accompagna alle necessarie prese di coscienza e comprensione per poter volgere al raggiungimento di un apice che parla di cicli che si chiudono, risolti e trasformati, al fine di potersi incamminare verso i veri Nuovi Inizi.

Questo si va manifestando lungo il procedere nella settimana che ci avvolge dal “tiepido”, e vagamente farlocco, clima natalizio dal 25 al 30 Dicembre.

La seguente immagine rappresenta il flusso energetico Tarologico in essere.

Umano Divino. Divino Umano.

Umano Divino. Divino Umano.

E va bene così, anzi, finalmente direi!

Dopo questi anni così intensi e separatori, ognuno si appresta all’osservazione di quanto seminato iniziando a porsi le domande del caso.

Domande che producono emozioni e sussulti per cui c’è un leggero timore nel volgere lo sguardo in avanti in quanto, come natura vuole, ad ogni azione corrisponde conseguenza.

E la conseguenza in questione, si sa, inevitabilmente cambia la forma delle cose e in questo caso, gli Arcani, sottolineano questo aspetto in modo importante.

Separatori… nel guardarsi dentro e intorno taluni scorgono posti a sedere vuoti.

Famiglie distrutte da un illusione, rapporti spezzati da un procurato allarme corrotto.

Amicizie svanite per la paura di vivere hanno portato a quanto, nel concreto, questo periodo ci mostra facendo emergere i mostri.

Ma chi è il mostro in definitiva?

Come poterlo identificare veramente?

Sarà forse chi ha chiuso la porta o chi è rimasto fuori?

E poi, fuori da cosa?

Dentro cosa?

E di tutto questo, cosa resta?

Chi ha vinto e chi ha perso?

Ebbene, nessuno.

Non ha vinto e non ha perso nessuno.

Umano Divino. Divino Umano.

Ogni atto è accaduto in risposta al flusso energetico del momento che nella sua fase, al tempo, ha prodotto nell’umano queste risposte/scelte.

E su quali basi si sono palesate?

L’energia tocca, l’umano risponde, la mano umana compie.

La mano umana…

L’umano.

Quanto dunque l’umano è artefice di quanto gli accade?

Totalmente!

Ma, allora per quale motivo in tanti, nonostante i movimenti di risposta umana ancora aspettano la manna dal cielo?

La manna in questione altro non è che il flusso cosmico in azione che pungola e stimola.

Quanto dunque possiamo dirci “illuminati”, “evoluti” se i risultati sono questi?

In concreto, abbiamo ancora molto da imparare.

Stiamo facendo i conti con questo proprio adesso e così si muoveranno le cose per i giorni a venire lungo la settimana.

Come già detto, i giochi sono fatti e ci apprestiamo tutti ad incamminarci nel metaforico campo per vedere quali saranno i frutti di tali scelte.

E andremo ben oltre il contesto separativo di questo grande spettacolo mediatico sperimentale.

Nell’appropinquarci, qualcuno si accorgerà di entrare in un recinto senza uscita.

Qualcun altro si troverà in un luogo privo di recinzione in cui molto sarà da costruire dopo aver portato a termine una grande pulizia.

Umano Divino. Divino Umano.

La pulizia di quel che resta dopo le forti cadute già in essere che ancora non solleticano la dovuta attenzione da parte di tantissimi.

E va bene così anche questo, d’altro canto si sa, l’essere umano per la maggiore non prende in considerazione “piccoli” singoli eventi.

Vuole cose grosse, robe devastanti per accorgersi e rendersi conto.

Fino a quel punto qualora gli passasse davanti agli occhi il “piccolo” evento lo catalogherebbe come casualità, senza correlazione, ironia del destino; fatalità.

Mai nel “piccolo” l’essere umano medio, comincerebbe a guardarsi le mani vedendosele sporche di monnezza e sangue.

Finché si può, sempre meglio dare la colpa al governo, ai papponi, ai corrotti, che in fin dei conti sempre umani sono…

Ma noi siamo fatti così, tendiamo sempre a dare la colpa ad altri pur di non ammettere che siamo tutti complici.

Si dice che ogni popolo ha il governo che si merita…

Che abbiamo il potere di scegliere e che a tal proposito possiamo cambiare le cose, se lo vogliamo.

Appunto, se lo vogliamo!

Ma qui si è stati intortati così bene che nel leccarsi i baffi sentendo quel gusto dolce di protezione, di cura, di avvolgimento, di “lo faccio per te”, di “avremo cura di voi”, di “andrà tutto bene”pur di stare belli comodi si è continuato a chupare pur di non muovere il culo.

Insomma, in sostanza nell’odore di Verità che si sente nell’aria si avverte che non è andato bene proprio un cazzo.

E il bello in tutto questo è che ancora si inneggia alla quinta dimensione e allo stato evoluto dell’essere in un grado di coscienza collettivo illuminato, dimentichi che per la maggiore è andato tutto a merda.

Umano Divino. Divino Umano.

Abbiamo ancora così tanto da imparare ahimè…

Tutti, nessuno escluso.

Ma sono estremamente fiduciosa nel fatto che ciò accadrà.

Per me stessa, per i miei figli, per tutti i figli del mondo quali noi siamo.

Ma no, non è ancora finita, altre prove sopraggiungeranno che faranno il solco separativo ancora più netto e profondo.

Siamo sempre lì, fa parte del Disegno Divino che, con il suo perpetuo flusso ci ama nonostante tutto.

E nonostante tutto è sempre pronto ad accoglierci e portarci a risplendere.

Dobbiamo solo comprendere attraverso le esperienze di cui noi stessi siamo artefici in risposta alla sua continua e amorevole chiamata.

Siamo sempre noi ad essere ciechi e sordi dinanzi a Lei, La Vita.

Il Mondo è perfetto in ogni sua parte, siamo sempre noi che lo sporchiamo contribuendo alla continua proliferazione di energie basse che poi producono nella materia il marcio di cui tanto ci schifiamo e lagniamo.

Il Cosmo Vibra con il suo canto perenne e si dispiega nel mistero dell’esistere con l’intenzione di accompagnarci a quell’evoluzione a cui tanto aneliamo.

Il Vibrato 2023 di cui vi racconterò nel dettaglio con la pubblicazione dell’articolo dedicato la settimana prossima, ci riserva sorprese rivoluzionarie davvero importanti.

Riceveremo input rivoluzionari e di stravolgimento senza precedenti.

Ogni cosa si muoverà per accompagnarci all’accorgersi e l’accorgersi di accorgersi.

Trascorriamo questa settimana con questo tono pacato e silente, accogliamo questo velo malinconico lasciando che ciò che deve emergere ancora emerga.

Ritiriamoci nel riposo del corpo, ne abbiamo tutti bisogno.

Poniamoci in ascolto di quanto dentro sentiamo.

Siamo progettati per farcela e ce la faremo.

Umano Divino. Divino Umano.

Prendiamo spunto da ciò per riaccendere la fiammella della Fede, ne abbiamo e avremo tanto bisogno.

Infine, per quanto questo risulterà essere un Natale anomalo…

Buon Natale a tutti.

Con Amore, per l’Amore. e nell’Amore.

Irriverente e spesso aspra, estrosa e fuori schema, ma sempre dedita al rendere servizio nel portare un messaggio privo di fronzoli, ma sentito, fortemente e profondamente.

Ancora, Buon Natale.

Ai miei figli, Matteo, Giulia, Giorgio e Alexander, e a tutti i figli del mondo, vanno i miei auguri più sinceri.

Per tutti loro continuerò a portare alta la bandiera della Vita e della Speranza.

Perché la Speranza che è nel mondo promette il futuro.

 

Mi rivolgo a coloro che ancora credono.

A coloro che avvertono dentro un lampo di Fede farsi strada e crescere.

A coloro che sentono davvero di essere progettati per farcela.

Vulnerabili e Forti.

Umani Divini.

Divini Umani.

Torneremo a guardare le stelle.

E fu sera e fu mattina…

 

Procedo contemplando il mistero che mi avvolge
e nel quale respiro il soffio Sacro della Vita.

Se vuoi approfondire le argomentazioni che tratto ho pubblicato un libro che potrebbe fornire un ottimo contributo alla tua evoluzione

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Con Forza, Coraggio e Fede.

Siate Luce! 

Stefania Ricceri 

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