Il tutto si avvia da Il Bagatto che ancora non sa bene che deve fare esattamente e che volge lo sguardo al desiderio di sentirsi radicato e pronto a inizi concreti.

Solo che nel turbinio emotivo nel quale versa, non comprende ancora in che maniera poter fare per manifestare quanto sente.

Nel frattempo scorge un principio di avvio, timido, tenero, non ancora sufficientemente forte da potersi palesare.

Dunque nel lasciarsi ispirare dalle Energie Cosmiche, segue il consiglio e lascia che le cose maturino.

Lascia che la forma un poco alla volta evolva e diventi abbastanza forte e radicata per poter andare nel mondo.

In sostanza, adesso siamo nelle acque profonde, non torbide, ma indiscutibilmente agitate, e non lo sono tanto per via delle correnti, quanto per il fatto che l’Individuo in Divenire, ora, Vede con chiarezza.

Una chiarezza che risulta essere come uno schiaffo in pieno volto che fa girare la testa e che richiede un momento di ascolto per poter trovare il giusto Equilibrio.

Egli comprende che è Umano.

Inizia così a sentire fluire tutte le emozioni nel corpo e, attraverso le emozioni, avverte lo scorrere tempestoso del sangue che scorre nelle sue vene.

Si accorge di avere un Cuore pulsante e di Vivere!

Un profondo mare in tempesta sta portando in superficie la Verità.

Nell’oscurità più assoluta fa i conti con quanto Sente, nulla è lasciato al caso, niente viene preso sottogamba.

Nel contemplare le proprie catene si accorge di quanto queste siano illusorie e, nel buio nutriente e Sacro, si lascia andare, rompendole.

Allora dentro tutto si fa chiaro e, nell’intraprendere il viaggio che lo riporterà in superficie, scorge all’orizzonte una realtà totalmente diversa.

Nell’udire un suono lontano si affida e da qual buio prosegue facendosi cullare dal moto ondoso che continua a smuovergli le viscere con coscienza del fatto che Egli sta guarendo e che, trascorso questo momento, nulla sarà più come prima.

Ora, Egli Vede!

Sta per compiersi dunque un importante ciclo individuale che porterà ad un livello successivo.

Il tutto condito dai marasmi collettivi che inneggiano ancora alla divisione degli esseri intenti nel continuare a sbraitare fazioni.

Non ci è ancora bastato?

Non sono state sufficienti tante umiliazioni preclusive?

Ancora, nonostante le Verità emergenti, si inneggia al dispregio del prossimo senza accorgersi che quel prossimo sei Tu.

Sputi il veleno che inevitabilmente t’imbratterà nel rimbalzo per cui, ancora, molto probabilmente, darai colpa alla Nuova Stirpe nascente.

La stessa Stirpe che a momento opportuno, non troppo in là nel tempo, ti tenderà la mano per salvarti il culo.

Un profondo mare in tempesta sta portando in superficie la Verità.

In questa sede mi permetto di aggiungere una nota personale che trovo doverosa:

Onore va a chi non si è fatto piegare, a chi ha sopportato in silenzio ogni preclusione e a chi non ha accettato di farsi sporcare in alcun modo da questo grande spettacolo mediatico sperimentale.

A chi nonostante tutto ha tenuto la testa alta senza lasciarsi imbavagliare.

A tutti quelli che oggi possono rientrare al loro rendere servizio con il Fuoco Sacro che scorre nelle loro vene.

La Nuova Stirpe si fa strada.

I Puri ci sono e sono Vivi!

Ma nulla è perduto per coloro che hanno abbassato la testa anestetizzati dalla loro stessa paura di vivere.

Nulla è perduto per coloro che oggi iniziano a Sentire, a Vedere.

Anche se, in tutto questo, i danni fatti sono di una così grande portata che ancora le vere conseguenze non si sono palesate.

Ormai però ci siamo dentro e l’unica cosa da fare sarà sempre la stessa:

Tirarsi su le manichette sante e muovere il culo!

Ora torniamo a noi e al flusso Energetico della settimana.

Un profondo mare in tempesta sta portando in superficie la Verità.

La Verità smuove e accompagna ad una scelta radicale, netta.

Nel risalire dalle viscere, come detto, nulla sarà più come prima.

Utilizziamo questo momento per volgere all’ascolto dell’emotivo e a quanto sentiamo permettendoci di sperimentare un forte senso di Vulnerabilità.

A tratti avvertiremo sconforto.

Nell’accorgerci dell’illusione e nello spezzare le catene della stessa, avvertiremo dolore.

Un dolore che ci porterà a comprendere quanto siamo stati bravi a mettere fiocchetti e cuoricini pur di non affrontare.

Lasciamo che quel dolore ci pervada, senza timore, senza indugio.

Quello che sentiamo e che sentiremo è il dolore che ci porta a Sentirci Vivi.

Il dolore che ci permetterà di tornare a sperare, sognando in grande al punto di tirarli tutti fuori dal cassetto quei sogni e respirare ogni giorno con Coraggio e determinazione per Realizzarli.

In quel dolore c’è la Rinascita a noi stessi.

Il riconoscersi per quello che Siamo.

Imparando davvero ad Amare noi stessi e smettendo di elemosinare l’Amore da fuori.

Se non origina da dentro non origina da nessuna parte.

Sta accadendo, adesso.

Cammineremo contemplando la Verità che Siamo e trasmettendo l’Amore che Siamo.

Nella Verità, nella Genuinità, nella Sincerità.

Ama il tuo prossimo come te stesso diceva, Lui.

Questo è tempo.

E La Forza, radicata e possente, fece capolino manifestando il Vero Nuovo Inizio…

Con Amore, per l’Amore e nell’Amore.

Torneremo a guardare le stelle.

E fu sera e fu mattina…