Camminando verso il Nuovo Rinascimento su di un sentiero inesplorato eppure conosciuto.

E gli Arcani danzano nel susseguirsi dei flussi energetici che, un passo alla volta, ci accompagnano alla riscoperta di quello che siamo.

Certo, nulla di facile, ci vuole impegno, costanza, disciplina, ma d’altro canto, per raggiungere risultati concreti e radicati, ci vuole un naturale tempo di percorrenza.

E, in ogni caso, che non sia facile non vuol dire affatto che non sia possibile, anzi!

Bisogna solo affrontare, e affrontarsi.

Non è una robetta all’acqua di rose, vero, ma avrà certamente un epilogo straordinario sul genere umano.

Anche se ci vuole tempo, anche se magari non lo vedremo con questi occhi umani, anche se certe strettoie fanno un male atroce e attraversarle strappa lembi di carne.

Ma ogni cicatrice che contempleremo su noi stessi, rappresenterà l’avercela fatta formando disegni autentici di vita vera.

Ora, le cose stanno così: un altro velo sta per cadere e la confusione lascerà posto alla chiarezza con un prosegui del cambio delle forme che certamente non arresta l suo passo.

Ciò che probabilmente ci piacerà meno è che oltre quel velo incontreremo ancora il concetto di restrizione e di lesione ulteriore della dignità umana.

Resta però che inizieremo a vedere negli occhi, in maniera chiara e nitida, ciò che finora è stato evidente solo ad alcuni.

E alcuni più alcuni più alcuni, succede qualcosa che va formando nuovi nuclei e conseguenti nuove armonie.

Ora però andiamo dentro, in quel profondo che siamo e che reclama il farsi sentire, il farsi ascoltare.

Il mese di Novembre è questo, profondità, silenzio, ascolto, un passaggio mistico che tocca tutte le nostre corde interiori.

Che ci travolge in un silenzio assordante fatto di tanti messaggi che riceviamo non attraverso la parola, bensì le emozioni.

E vanno ad essere di così grande impatto che ci porteranno a compiere passi che determineranno inevitabilmente la direzione del nostro procedere adesso ancora confuso in alcune sue parti.

Camminando verso il Nuovo Rinascimento.

É il Cuore che chiama in una nenia perenne che adesso alza il volume e ci mostrerà cosa si cela oltre quelle emozioni di apparenza, frutto di strutture difensive che, ahimè, non hanno difeso niente.

Nel buio della notte scura priva di luce, invito ad accogliere la spinta evolutiva che particelle provenienti dal profondo lontano portano con sé.

Sta accadendo una metamorfosi che non lascerà nulla di quello che crediamo di essere e che farà cadere pezzo dopo pezzo ogni illusione connessa ad un principio di esistere fatto ancora di molte apparenze.

Apparenze così integrate in un sistema decadente, che nel crollare lasceranno andare tutto il restante superfluo che crediamo di essere per portare ad emergere quella parte di noi dimenticata laggiù e che appartiene alla nostra radice prima.

Radice Sacra, circondata da cristalli lucenti protettivi, che le hanno permesso di rimanere intatta, nonostante tutto, nel tempo.

Nel ricordo di quello che sei, ti accorgerai di ciò che non sei e che credevi di essere.

Camminando verso il Nuovo Rinascimento tutto accade contemporaneamente in un momento di forte accelerazione silente che produce una connessione tra questo e quello.

Allora te lo domando nuovamente.

Da dove arrivi tu?

Sono certa che comprenderai, con il trascorrere dei giorni, ciò che intendo dirti…

Ogni cosa riporta alla natura e alla naturalità delle cose.

Siamo verso l’ingresso del Nuovo Rinascimento.

L’era della Interezza è alle porte, la Stirpe dei Puri si va formando…

FIDEM

Umani Divini.

Divini Umani.

Torneremo a guardare le stelle.

E fu sera e fu mattina…