Lo scontro tra materialismo e spiritualità. L’atto finale.

Questo periodo storico segnerà la fine attraverso la distruzione di tutto ciò che conosciamo.

Non possiamo evitarlo, ma possiamo affrontarlo.

Non sarà facile, ma sarà possibile, volendolo ardentemente, farcela.

Le urla umane impongono un criterio nel mondo, dimentichi che il mondo è anch’esso stesso una creatura vivente che dispone di grandi capacità generative e rigenerative.

Vi è un cuore pulsante che batte e che ci permette di camminarci sopra.

Ma noi ci siamo smarriti strada facendo e abbiamo dimenticato.

Abbiamo dimenticato senza neanche accorgerci di aver dimenticato.

Lo scontro finale ora avviene tra due forze.

Una è quella dell’uomo che vorrebbe potere e controllo su tutto.

L’altra è la forza vitale che ci anima e che anima ogni cosa.

Quelli che chiamiamo “poteri forti”, mentre giocano a risiko con le nostre teste, vogliono spegnere tale forza vitale.

Non è certamente una novità, tutto ciò che è in essere attualmente è un chiaro segno di ciò quindi non sto facendo nessuna scoperta.

Quello che però si evidenzia dal flusso energetico è un’inasprimento da un lato e un’intensificazione dall’altro.

Tale intensificazione è fisiologica, naturale, appartiene alla ciclicità, al Mistero, La Sorgente Divina.

L’inasprimento appartiene a coloro che sanno molto bene cosa comporta sull’essere umano questa intensificazione.

Ma come dico ogni sera a mio figlio prima di addormentarsi: tutte le Forze Celesti vegliano su di noi e Michele Arcangelo ci guida ci protegge.

Lo scontro tra materialismo e spiritualità.

Da tanto non lo nominavo pubblicamente, ho sempre immensa ossequiosità per questa energia e vibrazione che ancora oggi, purtroppo, troppo spesso, viene ridicolizzata da ridicolanti.

Sporcata e distorta da moltissimi come nulla fosse in nome di una ricerca di popolarità forse, che magari sopraggiunge pure, ma attraverso individui pressoché ingenui e disperati che cercano in tali esemplari di abbeverarsi senza comprendere che si abbeverano di fuffa.

Ecco perché smisi di nominarlo e menzionarlo nei miei scritti, ciò che è per me è così Sacro e prezioso che ho preferito evitare di rischiare che l’argomento potesse essere frainteso.

Il mio rapporto con lui così diventò solo mio, limitandomi a raccontarvi di altro e oltre senza che la sua vibrazione ed energia potesse essere intaccata in alcun modo attraverso i miei lettori e i ridicolanti in questione.

Certe cose vanno protette.

Tutto ciò che tra me e “lui” è intercorso e intercorre lo lascerò ai miei figli attraverso scritti e racconti.

Ciò non toglie che da qua in poi, se lo riterrò opportuno, ne farò menzione, con congruenza e discernimento, ossequiosità e rispetto, delicatezza, integrità, etica.

I tempi sono maturi.

Si apre il sipario dunque, il grande spettacolo mediatico non sarà più sperimentale, è iniziato ufficialmente e ognuno di noi necessiterà di una profonda Fede per procedere nell’integrità e con Forza Dentro.

Lo scontro sarà forte e dovremo affrontarlo rispondendo alla chiamata del cuore.

Cuore che è Fuoco Sacro puro, che non è fatto di pizzi e merletti, non è fatto di espressioni madonnare, non indossa tuniche bianche e corone di fiori, non ha pose, non ha nomi aggiunti per sembrare più santi o più buoni o più illuminati.

Il Fuoco Sacro di un cuore pulsante può essere dolce e profondamente amorevole, ma anche aspro, urticante, forte, duro e può colpire secco.

Un cuore pulsante che arde si muove nell’amore, per l’amore, ma oltre le smancerie cazzare infiocchettate ad arte.

Lo scontro tra materialismo e spiritualità.

Siamo diretti verso quello che è il nostro posto nel mondo e ad oggi lo asserisco con una visione ancora più espansa del concetto espresso.

Ovunque arriverai e ti troverai, sarai a Casa.

Questo è il tempo della Verità, ma per vederla è necessario avere gli occhi aperti.

Non la mano dell’uomo vincerà sulla Sacralità e su forze così elevate e pure che muovono la natura e tutte le cose.

Al contempo niente verrà fermato dall’alto in quanto, spetta a noi umani arrivare a comprendere non vinceremo mai una lotta persa in partenza, per quanto possa sembrare apparentemente il contrario, ma alla Vita, che si esprime nel Mistero e nella Sacralità.

Vita che ci chiede solo di vivere e partecipare con lei al Grande Disegno.

Se siamo qui è perché siamo chiamati ad esserci, abbiamo tutti il dovere di contribuire rispondendo alla chiamata, adoperandoci attivamente al ritorno della Bellezza.

Quante brutture dovremmo vedere e sperimentare per arrivare a capire che solo noi possiamo cambiare le cose?

Quante brutture dovremmo vedere per accorgerci che è nostra la responsabilità di tale scempio?

Lo scempio umano, non del mondo, non della natura, non della Vita.

L’azzurro del cielo e del mare si fonde con la Fiamma Sacra che muove tutte le cose.

Hai tu Fede?

Tutto riporta alla natura e alla naturalità delle cose.

Siamo verso l’ingresso del Nuovo Rinascimento.

L’era della Interezza è alle porte, la Stirpe dei Puri si va formando…

FIDEM

Umani Divini.

Divini Umani.

Torneremo a guardare le stelle.

E fu sera e fu mattina…