Novembre 2023 e la venuta del Giusto che attraversa l’umano.

Il punto in cui ci troviamo si esprime nella naturalità delle cose ricordandoci quanto tutto sia ciclico e in perpetuo movimento.

Lo stato interiore, nel volgere lo sguardo indentro, sottolinea lo stato di confondimento iper stimolato dalle energie cosmiche che spingono ad un connettersi al fine di tornare a sentire.

Un invito ulteriore, dunque, ad uscire dal torpore meccanico per cui le meccaniche divine convogliano alla contemplazione del Mistero e ad un profondo senso di Fede.

L’impatto sociale che stiamo sperimentando conferma quanto ancora, in quanto esseri umani, abbiamo da imparare e da tornare a ricordare.

Il flusso, attraverso il suo soffio Sacro, spinge l’antico ad amalgamarsi al contemporaneo così da poter stabilire, e ristabilire, criteri innovativi nel contesto individuale e sociale.

Non c’è nulla di nuovo, c’è, piuttosto, ciò che non abbiamo messo in pratica, sottovalutato, messo via, dimenticato, abbandonato.

Tutto è dentro di noi, strettamente connesso alle energie cosmiche e alle Forze Celesti che, nel loro continuo esprimersi, aldilà di noi piccoli passanti su di un Regno dei Cieli non riconosciuto, che volgono lo sguardo alle proprie smanie piuttosto che all’osservanza, piena e rispettosa, del creato, ora portano alla grande trasformazione.

Si tratta di una fase necessaria quella in cui ci troviamo, il ciclo segue il suo corso nella corsa sfrenata di un innalzamento vibrazionale che non da tregua al corpo umano e a ciò che interiormente si esprime attraverso di esso con le emozioni.

Le energie cosmiche adesso sono pregne di spessore, di terra, densità, concretezza profonda e rivelatoria, che accompagna l’individuo in divenire a guardare i suoi errori.

In tutto quello che i nostri occhi vedono e vedranno vi è una immensa espressione di Amore.

Novembre 2023 e la venuta del Giusto.

La prova delle prove che porta ad un riconoscere e riconoscersi, finalmente, in quanto creature umane sì, ma divine ed eterne che si aggirano nei flussi con un criterio così meraviglioso e preciso da lasciare senza fiato.

Quello che porta a quanto stiamo assistendo è dato dall’allontanamento da Sé.

Ha prodotto nel tempo una lotta interiore nel non riconoscimento adeguato delle parti che ci compongono e che creano equilibri perfetti.

Nello spaccamento scriteriato voluto e ormai imposto, ci siamo allontanati dalla fonte inesauribile di Bellezza.

Ma nel palesarsi concreto di uno squilibrio, la Grande Madre Cosmica ci sta mostrando quanto uscire dalla naturalità produca un insano senso di vuoto.

Non il vuoto creatore che contempla l’esistere che tutto crea e produce, bensì una corsa ad un riempire continuo di un nulla che illude le genti di aver colmato una frustrazione rifiutante che di fatto lascia desolazione e distruzione.

E le generazione coinvolte in questo passaggio saggeranno cosa vuol dire allontanarsi dalla natura che tutto contempla e integra in Sé.

Un processo di ristabilizzazione e guarigione che porterà alla fusione di ogni parte dell’essere che finalmente apprenderà cosa significa davvero vivere in armonia con sé stessi e il creato.

1+1=3

Novembre 2023 e la venuta del Giusto.

Si rende ora necessario che l’essere umano attraversi la strada da lui stesso costruita e ne sperimenti la percorribilità così da accorgersi che nell’utilizzo di materiali distorti possono conseguire solo risultati distorti.

Si rende necessario ora che ciò che la mano umana ha fatto di corrotto, strumentalizzante, oscurante, prevaricante e deviante, sia distrutto dalla stessa mano umana.

Questo perché ora va a raccogliere ciò che ha nel tempo seminato così da accorgersi che no, non nell’usurpare la Sacralità vi può essere armonioso esistere.

Quella stessa mano che produce bombe porta  l’individuo a restare leso dalla stessa sua creazione.

Questo permetterà di comprendere e vedere pienamente cosa egli stesso ha prodotto scegliendo così di tornare sui passi iniziali in tempi contemporanei.

Ma prima che questo si compia deve camminare sulle rovine della sua stessa creazione e sperimentare totalmente quanto ha prodotto.

Solo questo porterà all’emergere dell’Integrità ritrovata e al buon senso.

Al riattivarsi di processi creativi intelligenti contemplando i flussi della natura nel pieno rispetto di essa senza più ledere, principalmente se stesso e l’ambiente circostante.

Il mese di Novembre attraverserà una prima fase, fino la metà del mese, di articolate dinamiche che porteranno non pochi scompigli.

Disordini e atti di forza non allineata in espressione come l’urlo profondo di colui che, nel ricevere il colpo di grazia, spaventa e destabilizza prima di una fragorosa caduta mentre la Terra trema forte.

Caduta che lascerà molti detriti che lastricheranno le strade di bruttura espressa.

Eppure sarà dalla caduta manifestante caos che si aprirà la vera Grande Rinascita.

Novembre 2023 e la venuta del Giusto.

Un mese dunque, questo di Novembre, in cui il Giusto si farà strada con la sua Spada Cosmica nel movimento dinamico e concreto di questo Vibrato 2023, che porta a definitive conclusioni e cadute mosse da atti violenti.

Nell’essere tutto abbattuto, solo le fondamenta resteranno intatte, questo perché in esse si trova il principio di Sacralità della sana edificazione che poi è venuta a distorcersi, nell’innalzamento della stessa, per l’umana brama.  

Al contempo però c’è da prestare la massima attenzione allo scenario che coinvolge le genti muovendo uno stato emozionale di paura e sgomento alimentando uno stato vibrazionale di terrore.

Serve fare un passo indietro per poter avere una chiara visione d’insieme al fine di accorgersi di quanto sia effettivamente molto più importante osservare ciò che accade tra le sfumature.

Questo perché non è in ciò che colpisce gli occhi e lo stato emotivo ad esso connesso che si trova l’aberrazione umana, ma in tutto quello che sta accadendo nei sottili contorni di quelle forme.

L’aberrazione umana la riscontreremo concretamente quando di quella forma resterà solo quel contorno che, mano a mano che tutto crolla, si farà più spesso e coercitivo.

Nel grande spettacolo mediatico, non più sperimentale ormai, grandi masse di genti vanno accalcandosi ipnotizzate dal trambusto violento dello scoppio e della morte di innocenti.

Ma non è quello che deve mettere in guardia, per quanto orrido, ciò che deve mettere in guardia è quello che sta accadendo ai bordi e che pochissimi osservano.

Non nel macro scopriremo la vera disfatta e la distorsione dell’uomo che ha voluto credere di essere più alto dell’Alto.

Lo scopriremo in ciò che adesso si profila urlante coperto dallo scoppio di bombe che fanno un gran chiasso con conseguente riversamento di fiumi sangue.

Noveembre 2023 e la venuta del Giusto.

L’umano medio in tutto questo ancora non vede veramente cosa sta accadendo.

Teme per i suoi averi illusori, per la propria farlocca libertà, la sua artificiale facciata merlettata di fuffa.

Si muove nell’omologazione omologante credendo che tutto sia fatto per il suo bene.

Non si accorge che si è messo nella gabbia da solo e che, una volta completato il processo distorto dall’umano di vero “potere”, terminerà la sua opera strappandogli via gli ultimi residui di dignità.

E quello strappo sì che provocherà le vere urla straziate di un umano che si rende conto di quanto possa stringere la corda intorno al collo.

Ma sarà da quelle urla che si eleverà il vero segno della Grande Rinascita.

Quel giorno arriverà e sarà proprio in quel giorno che il Nuovo Sole sorgerà.

Si eleverà alto nel cielo illuminando gli esseri di buona volontà che avranno avuto la Fede nel loro Cuore.

Per loro adesso è il momento del Coraggio indomito e dell’innalzamento vivo e ardente della Fede che porta e porterà ad affrontare con discernimento, intelligenza e congruenza questa notte oscura e oscurante che il genere umano sta attraversando.

Resteremo, resterete, resteranno in pochi, ma da pochi diverremo, diverrete, diverranno molti e molti e molti.

Nel silenzio della preghiera mi ritiro, cosciente di essere piccola piccola come un granello di senape e di nutrire in me la Forza crescente della Fede.

Nessun timore, solo attraversando la tempesta potremo vedere l’alba del Nuovo Sole.

Nel costante ricordo che siamo progettati per farcela.

Per me, per i miei figli e per tutti i figli del mondo.

Ogni cosa riporta alla natura e alla naturalità delle cose.

Siamo verso l’ingresso del Nuovo Rinascimento.

L’era della Interezza è alle porte, la Stirpe dei Puri si va formando…

FIDEM

Umani Divini.

Divini Umani.

Torneremo a guardare le stelle.

E fu sera e fu mattina…