QUANDO LE ENERGIE SI MISCHIANO

quando le energie si mischiano.

QUANDO LE ENERGIE SI MISCHIANO

È facile confondersi e farsi confondere.

Quando le energie si mischiano è facile confondersi e farsi confondere, per questo motivo, adoperati per rimanere nel centro mantenendo Integrità.

Freniamo gli entusiasmi verso quello che vorremmo e respiriamo, qui ancora non si vedono veri nuovi inizi all’orizzonte.

Piuttosto c’è un miscuglio, quello ora si è conclamato, di energie vecchie in esaurimento e di nuove che hanno da poco fatto ingresso, quindi non hanno ancora un’impronta decisiva.

In tutto questo ci siamo noi, come individui singoli e come corpo collettivo.

Individualmente si tende ad avvertire senso di pesantezza e sonnolenza come se trasportassimo un carico non pesante, ma spratico da portare sì.

Dunque comporta un senso interiore di movimento che è ripreso, ma lento, con conseguenti stai emotivi alternati e, talvolta, alterati.

Sprazzi di chiarezza e spazi di confusione disorientante che portano a domandarsi cosa stia succedendo davvero.

Collettivamente la musica è la medesima e proprio per questo i fatti dell’umano confuso nel mondo sembrano fare un passo avanti e trenta indietro, con scatti di rielaborazioni che portano confusione e apparente insensatezza.

E va così, dunque, la settimana dal 10 al 16 Febbraio, dove La Papessa racconta di gestazione, di preparazione criteriosa e organizzata, ad evidenziare che no, le cose non sono come sembrano. 

quando le energie si mischiano

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Quando le energie si mischiano è facile confondersi e farsi confondere.

Chiarito quindi che concretamente i movimenti attivi sono parecchio confusi, che non sono ancora dettati dal nuovo, bensì da un miscuglio di frequenze che vanno con il passare dei giorni ripulendosi e modulandosi, possiamo solo stare e attraversare anche questo momento.

Ma, la cosa interessante è ciò che si muove dentro, e sotto, tutto questo.

Individualmente c’è la ricerca di un’oasi riposante e un senso di leggerezza pesante, di movimento carico, unito all’ardente desiderio di fermo fisico, emotivo e mentale.

Collettivamente la musica non cambia e assistiamo ad un gran vociare che fa pensare al cane che abbaia ma non morde anche se diciamolo, non si sa mai.

Ed è proprio il “non si sa mai” che porta confusione, perché siamo ormai così “abituati” a sentire sbraitare che quasi non ci facciamo più caso, ma considerato che qua sono entrati in gioco nuovi elementi, si sta un po’ così, sul chi va là.

E si fa anche bene a stare sul chi va là, ma ecco, sposterei l’attenzione dai nuovi elementi ai vecchi elementi.

Perché ricordiamolo: le erbacce, ci vuole pazienza a debellarle e, allo stato attuale, ricorda proprio l’anziano che rifiuta di ritirarsi perché così facendo teme di perdere il potere.

Solo che, al contempo, l’anziano in questione, non ha più grinta, motivazione e, in questo caso, neanche credibilità; quindi, zitto zitto opera, male, sotto banco, sperando di riacquisire un potere che ormai è ben lontano da lui, peccato che non se ne sia accorto, forse… ma se ne accorgerà.

Questo è il momento in cui il nuovo s’insedia, ma ancora siamo circondati dal vecchio e in queste settimane andrà in crescendo esaurendosi.

Per questo motivo è fondamentale mantenere centratura e stare perlopiù in silenzio, non è ancora tempo per l’azione puramente creativa, ci sono ancora molte cose che devono andare, rovinosamente, al suolo.

Andranno?

Questo è certo!

Hai tu Fede?

Nel nome di Michele.

In ultimo ricorda:

Restiamo umani.

Accorgiti e accorgiti di accorgerti.

Che l’entusiasmo ci accompagni sempre, perché in esso risiede il motore della Sacra Fiamma Divina.

Siate dunque prudenti come i serpenti, e semplici come le colombe”.  – Matteo 10,16

“Non devo avere paura. La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l’annullamento totale. Guarderò in faccia la mia paura. Lascerò che mi calpesti e mi attraversi. E quando sarà passata, aprirò il mio occhio interiore e ne scruterò il percorso. Là dove andrà la paura non ci sarà più nulla. Solo io ci sarò.”

Frank Herbert – Dune

La Via, ora, è illuminata di Blu.

Lasciati pervadere, la linea Sacra è accesa, l’alba è davvero prossima.

A tutti i Guerrieri dell’Esercito Celeste.

Siamo verso l’ingresso del Nuovo Rinascimento.

L’era della Interezza è alle porte, la Stirpe dei Puri si va formando…

FIDEM

Umani Divini. Divini Umani.

E fu sera e fu mattina..

Stefania Ricceri - Fiamma Divina

Stefania Ricceri

Tarologa • Autrice

Procedo contemplando il mistero che mi avvolge
e nel quale respiro il soffio Sacro della Vita.

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Con Forza, Coraggio e Fede.

Siate Luce! 

Stefania Ricceri 

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