Entrando nel vivo del Vibrato 2025 succede che ti accorgi del caos.

Se fosse un parto, sarebbe podalico.

Un po’ come a dire che è giunto il momento di mettere i piedi in terra per camminare nel mondo un nuovo passo.

Ma, va da sé, che sarebbe un parto delicato e senza supporto alcuno di strumenti più o meno tecnologici che possano cambiare la situazione.

La madre con grande probabilità non ce la farebbe e il nascituro si troverebbe così a dover imparare davvero a camminare un passo diverso da quello che potrebbe essere se lei sopravvivesse.

Ma la natura fa anche questo, non è umanamente comprensibile il perché, solo il Mistero Divino sa nel regolare certi flussi, ma ciò rende il nascituro speciale in quanto, in natura, solo il più forte sopravvive.

Allo stato attuale il genere umano è posto in singoli bozzoli senza che una madre se ne prenda cura perché per lei il disegno è stato un altro.

Allora ecco che la metafora della farfalla calza a pennello, per quanto retorica, perché sì, siamo soli e, da soli, dobbiamo trovare la forza, la volontà e la voglia di vivere necessaria, per uscire da quel bozzolo e mettere i piedi in terra così, come natura vuole.

Questo succede perché la madre era troppo affaticata e stanca, scegliendo così di ritirarsi per lasciare spazio, quello necessario al nascituro per imparare a camminare.

In fin dei conti, anche questo è un Grande atto d’Amore.

Entrando nel vivo del Vibrato 2025.

Ma come lo valutiamo noi l’Amore?

Come presenza, supporto, accompagno; lo valutiamo come una cosa immensa che scalda senza fine.

Ma l’Amore è anche assenza, solitudine, smarrimento, l’Amore è anche freddo.

Solo che così non lo reputiamo tale e gridiamo all’ingiusto, alla menzogna, ci rendiamo vili, duri, apatici, apparenti, cruenti, incapaci, rabbiosi, rancorosi, superficiali, distanti, ossessivi, bisognosi, attaccati e attaccanti, vittime, carnefici, pressapochisti e molto altro ancora.

E questo solo perché crediamo che l’Amore sia solo quella Bellezza che si esprime in maniere a noi compiacenti.

Ma, l’Amore molto spesso, viaggia in incognito e, nell’infinito Amore incondizionato, ci lascia spazio libero per indurci a camminare in quell’Amore.

Al fine di sentirlo nonostante tutto, per nutrirlo, nonostante tutto, per onorarlo, per sentirlo originare da dentro di noi al fine di divenire Amore.

Questo per dire che ci troviamo proprio così, a questo punto, con un grande spazio tutto intorno, avvolti dall’Amore che si muove in incognito affinché solo i più forti possano divenirlo, quell’Amore.

Entrando nel vivo del Vibrato 2025.

Allora questa settimana possiamo definirla di piedi.

Piedi che fremono per toccare la Terra e iniziare a camminare un nuovo passo.

Piedi nudi che stimolano un movimento nuovo, un approccio nuovo, un Individuo Nuovo.

Questo perché, qualsiasi cosa succeda, non sarà con la forza che troveremo la via, ma con la vulnerabilità, la delicatezza, il garbo, la cura, il riguardo, la disciplina, la costanza, la volontà, la Fede, la Speranza, la presenza lungimirante, la centratura attiva, il respiro cosciente.

Lo comprenderemo, lo sentiremo, lo sperimenteremo.

Non siamo soli, non siamo mai soli, da qui si apre l’opportunità per comprenderlo, toccarlo, sentirlo, gustarlo, udirlo, vederlo, viverlo…

Il tempo è arrivato, lo spazio si dilata per accogliere il Nuovo Umano Spirituale Intero.

Entriamo ora nel vivo del Vibrato 2025, Vivilo.

la Vita ti vuole!

Camminando nel Mistero…

Io sono Michele.

In ultimo ricorda:

Restiamo umani.

Accorgiti e accorgiti di accorgerti.

Che l’entusiasmo ci accompagni sempre, perché in esso risiede il motore della Sacra Fiamma Divina.

Siate dunque prudenti come i serpenti, e semplici come le colombe”.  – Matteo 10,16

La Via, ora, è illuminata di Blu.

Lasciati pervadere, la linea Sacra è accesa, l’alba è davvero prossima.

A tutti i Guerrieri dell’Esercito Celeste.

Siamo verso l’ingresso del Nuovo Rinascimento.

L’era della Interezza è alle porte, la Stirpe dei Puri si va formando…

FIDEM

Umani Divini. Divini Umani.

E fu sera e fu mattina..