Siamo nell’inconsueto avvolti dal Mistero dell’Esistere.

Tutto quello che è successo e succede è dato da un disegno che è molto più grande di noi, ma questo non lo abbiamo ancora compreso, ed è evidente.

Chiaramente parlo in termini collettivi, perché il genere umano, dal momento che ha ritenuto di essere più grande di quel disegno, ha preso a smarrirsi sprofondando nell’arzigogolato mondo illusorio.

I risultati sono lo stato attuale delle cose dove, collettivamente, non abbiamo ancora imparato la lezione presi da una smania puramente egoica di potere.

E questo accade in tutti gli ambiti, dai più materialistici ai più “spiritualnewageistici”.

Perché unirsi non piace, prendersi per mano non piace, evolvere neanche; si preferisce relegarsi ancora in schemi che non reggono più, in dinamiche obsolete dove non c’è posto per l’unione vera.

E allora succede che arriva l’acqua, che trema la terra, che cadono “personaggi illustri”, che si dimenano istericamente in criteri scriteriati alimentati dalla brama dell'”io ce l’ho più grosso”.

Ma i tempi stanno cambiando e, o cambiamo pure noi, oppure la giostra ricomincia un altro giro girando così vorticosamente che no, non ne viene fuori nulla di buono.

Si è così presi dal volersi sentire sempre più grandi del proprio prossimo che non ci si accorge di quanto tutto questo ci abbia mangiato il buon senso e l’armonioso evolvere.

Siamo nell’inconsueto.

Quello che sta accadendo porta un rovesciamento che coinvolge tutto.

Il mondo, in quanto essere vivente, sta affrontando trasformazioni interiori importanti per cui si sovvertono i criteri; la natura risponde alle medesime sollecitazioni per cui c’è anche l’intrusione della mano umana che incalza.

Beninteso però, ricordiamolo sempre, non si muove foglia che Dio non voglia e non volgo lo sguardo a dogma alcuno nell’espressione di questo concetto.

Gli assetti sociali seguono a ruota e ogni cosa si sta muovendo su di un filo del rasoio che va recidendo in maniera sempre più importante rendendo, giorno dopo giorno, tutto fortemente precario.

Individualmente siamo al punto culmine di una trasformazione indispensabile per poter affrontare quanto verrà.

E se siamo ancora qui, significa che siamo pronti per vivere questo momento epocale.

La settimana porta a cadute e rialzi, la ruota gira e guarda avanti perché sa bene che è l’unica direzione possibile.

Dovremmo comprenderlo anche noi.

Deve cadere tutto, non c’è altra via.

Stiamo camminando verso il Vibrato 2025, l’anno della grande crisi evolutiva, dal prossimo mese di Marzo lo vivremo sulla nostra pelle.

Ma prima, gli assetti si stravolgono, le Verità emergono, le cadute si allargano e le rotture si evidenziano.

Tutto ciò che ora possiamo fare è continuare a camminare in questo buio tunnel avendo Fede nel fatto che ad un certo punto vedremo la sua fine e risaliremo incontrando l’alba di un nuovo giorno.

Dunque, beati coloro che hanno Fede e beati coloro che, avendo Fede, usciranno dalla Cupola.

Che l’entusiasmo ci accompagni sempre, perché in esso risiede il motore della Sacra Fiamma Divina.

Siate dunque prudenti come i serpenti, e semplici come le colombe”.  – Matteo 10,16

“Non devo avere paura. La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l’annullamento totale. Guarderò in faccia la mia paura. Lascerò che mi calpesti e mi attraversi. E quando sarà passata, aprirò il mio occhio interiore e ne scruterò il percorso. Là dove andrà la paura non ci sarà più nulla. Solo io ci sarò.”

Frank Herbert – Dune

Nel nome di Michele, la Via, ora, è illuminata di Blu.

Lasciati pervadere, la linea Sacra è accesa, l’alba è davvero prossima.

A tutti i Guerrieri dell’Esercito Celeste.

Siamo verso l’ingresso del Nuovo Rinascimento.

L’era della Interezza è alle porte, la Stirpe dei Puri si va formando…

FIDEM

Umani Divini. Divini Umani.

E fu sera e fu mattina..